Perché leggere questo articolo? Giorgetti è ai saluti. “Preparatevi a fare senza di me”. Lo notizia data – solamente – da Repubblica (e prontamente smentita) è fantapolitica.
Giorgetti è ai saluti. “Preparatevi a fare senza di me”. Titola così oggi Repubblica, che dedica tutta pagina 3 – l’avrebbe forse messa in apertura, se non fosse irrotta nel weekend la polemica surreale Borghi vs Mattarella – alle possibili dimissioni del ministro del Tesoro dedica un ampio articolo a tutta pagina 3. Unico quotidiano in Italia. Sì, il quotidiano di riferimento del centrosinistra è l’unico a dare questo retroscena. Prontamente smentito dal diretto interessato in giornata. Ma da dove nasce questa “notizia” sulle dimissioni di Giorgetti?
Da dove spuntano fuori le dimissioni di Giorgetti?
Repubblica, oltre a dare la notizia, riporterebbe un virgolettato del “dimissionario” Giorgetti. “Preparatevi a fare senza di me”. Frase che Giorgetti non ha mai dichiarato pubblicamente, ma che sarebbe arrivata – da una fonte anonima – direttamente a Repubblica. Sicuramente il ministro dell’Economia di uno dei tre Paesi più indebitati al mondo non è uno dei mestieri più tranquilli dell’universo. Ma da qui ad arrivare alle dimissioni di Giorgetti potrebbe volercene.
A Repubblica, in ogni caso, sono sicuri e danno la notizia. Sarebbero troppe le divergenze tra Giorgetti e le politiche della maggioranza di cui è ministro. “L’ultimo mugugno – secondo Repubblica – è sui tagli ai Comuni. «Non si rendono conto che se non riduciamo la spesa allora andiamo a sbattere», il pensiero amaro di Giancarlo Giorgetti”. La cassandra dei conti pubblici italiani sarebbe arrivata all’atto finale: le dimissioni di Giorgetti sarebbero dietro l’angolo. Ma qual è il motivo?
Commissario o Quirinale? Dietro le dimissioni…la fantapolitica
La motivazioni addotte da Repubblica per portare Giorgetti alle dimissioni paiono abbastanza avventate. “La spending review come il Superbonus. Oggi. La manovra austera e il Mes, nei prossimi mesi. Il denominatore velenoso lo stesso: il “mite” ministro dell’Economia si ritrova sempre da solo quando si tratta di stringere la cinghia e allineare il sovranismo nazionale alla direzione dellEuropa. Si sente abbandonato, sfiduciato. A volte addirittura accerchiato. In ogni caso stufo“. Ed ecco che si arriva al vero motivo delle (presunte) dimissioni di Giorgetti.
Il quotidiano fondato da Eugenio Scalfari si lancia in scenari da fantapolitica. Le notizia che dà Repubblica – e, ribadiamolo – solo Repubblica è che Giorgetti starebbe guardando al proprio futuro, facendo prima un passo indietro. Si dimetterebbe dal ministero del Tesoro per puntare a un nuovo incarico. Quello di Commissario europeo. Il suo sarebbe da tempo un profilo più istituzionale che “di parte”. Perfetto per ricoprire l’incarico a Bruxelles. Ma c’è dell’altro.
“C’è qualcosa di più nella “voglia d’Europa” di Giancarlo Giorgetti”. La stessa Repubblica mette le mani avanti parlando di “fantapolitica”. Scrive Giuseppe Colombo: “Certo la corsa per il Colle lontana, fantapolitica oggi. Ma il centrodestra, anche in prospettiva, non ha tanti nomi da spendere. E non affatto detto che da qui all’elezione del prossimo capo dello Stato si affaccino volti “saggi”“.
Il dimissionario Giorgetti smentisce Repubblica
Di andare a Bruxelles per fare il commissario Ue Giancarlo Giorgetti non avrebbe alcuna intenzione. Il ministro dell’Economia ha smentito le voci sulle sue imminenti dimissioni, dopo le voci partite da un retroscena di Repubblica. “Evidentemente hanno confuso la festa della Repubblica con la festa de La Repubblica – ha commentato Giorgetti – ed erano un po’ eccitati per questo…”. Passino pure i “tormenti del mite Giorgetti”, ma quanto scritto da Repubblica oggi è archiviabile in fantapolitica. Le dimissioni di Giorgetti non s’hanno da fare. Sicuramente non ora, sul “mai” chissà.