Perché leggere questo articolo? Il piano del governo Starmer per abolire gli ultimi 92 membri ereditari alla Camera dei Lord nel Regno Unito.
Un privilegio antico settecento anni sta per essere abolito. Il nuovo governo laburista del Regno Unito vuole abolire gli ultimi membri ereditari dalla Camera dei Lord. Giovedì il governo britannico ha presentato alla Camera dei Comuni, la camera bassa del parlamento, un disegno di legge per abolire i 92 “membri ereditari” (su 805) della camera alta. Si prevedono tempi duri per alcuni tra i più nobili sudditi Sua Maestà.
Il progetto per eliminare gli ultimi membri Lord ereditari
“Il principio ereditario nel processo legislativo è durato troppo a lungo ed è fuori dal tempo rispetto al Regno Unito moderno“, ha detto Nick Thomas-Symonds, il sottosegretario per gli Affari costituzionali. Per capirsi, alla Camera dei Lord, tra gli attuali membri ereditari siedono il nipote Clement Attlee (Primo ministro dal 1946 al 1951) e il bis-bis-nipote del duca di Wellington (che sconfisse Napoleone a Waterloo nel 1815).
Il progetto del neo-insediato governo laburista punta al più grande rimpasto parlamentare degli ultimi 25 anni. Keir Starmer punta a espellere tutti i Pari ereditari rimasti. Sono i 92 superstiti (sugli 805 membri della Camera) che hanno ereditato dai genitori un titolo tramandato di generazione in generazione. Un privilegio che i laburisti considerano un anacronismo democratico.
Un potere sempre minore
È il primo tentativo di riformare davvero questa istituzione da quando, nel 1999, sempre i Laburisti di Tony Blair ridussero considerevolmente il numero di questi membri per nascita, che appartengono alle storiche grandi famiglie aristocratiche del Regno Unito. Da allora quasi tutti i governi hanno parlato di nuove riforme in merito, ma il primo ministro Keir Starmer è il primo a provarci seriamente.
Nel corso degli anni il potere della Camera dei Lord si è molto ridimensionato. Ha un ruolo di supervisione sulle leggi già passate alla Camera dei Comuni: può proporre emendamenti, ma non può bloccarle. Di fatto un voto contrario dei Lord può solo rinviare l’approvazione definitiva di una legge. I membri della Camera dei Lord possono avere un’affiliazione politica, oppure essere indipendenti, chiamati Crossbenchers. I loro banchi sono a metà strada tra quelli di Laburisti e Conservatori. Non affiliati e Crossbenchers sono più dei Lord Laburisti.
I Lord non ci stanno: “Così si indebolisce l’opposizione”
Il pari a vita dei Tory Michael Forsyth, che presiede l’Associazione dei pari conservatori, ha sostenuto che le proposte erano state concepite per ridurre il controllo. “Questo è un tentativo palese di indebolire l’opposizione in questa Camera“, ha affermato. “Quello che sta facendo il governo è minare la nostra capacità di svolgere i nostri doveri in modo efficace”. Il programma dei Laburisti prevede anche una seconda fase di riforme, in cui fissare un’età massima di 80 anni per i Lord e la sostituzione della camera alta con una nuova, interamente elettiva. Forte di una larga maggioranza – 404 deputati su 650 alla camera dei Comuni – il governo conta di approvare la riforma entro la fine dell’anno.