Home Elezioni Usa 2024 Harris-Trump, cosa aspettarsi dal primo (e unico) duello tv

Harris-Trump, cosa aspettarsi dal primo (e unico) duello tv

Harris-Trump, cosa aspettarsi dal primo (e unico) duello tv?

Perché leggere questo articolo? Stanotte andrà in scena l’atteso duello tv tra Kamala Harris e Donald Trump. Sondaggi, temi e scenari di una sfida in bilico.

Mai come in queste elezioni americane sono stati decisivi i confronti tv. Di tre ne resta uno solo, quello decisivo: il primo (e quasi sicuramente unico) duello televisivo tra Kamala Harris e Donald Trump. Dopo il disastro che ha portato al ritiro di Joe Biden, era saltato il secondo confronto tv tra i due ex presidenti, inizialmente previsto per inizio settembre. La nuova candidata democratica ha invece accettato il terzo e ultimo show rimasto. A meno di due mesi dal voto del 5 novembre, dunque, Kamala Harris e Donald Trump avranno occasione di confrontarsi in diretta mondiale. In una sfida all’ultimo colpo e all’ultimo voto.

Tutto quello che c’è da sapere sul duello tv tra Harris e Trump

Il confronto tv tra Harris e Trump andrà in onda alle 21 americane (le 3 del mattino in Italia). Per 90 minuti i due candidati alla Casa Bianca si affronteranno nello studio della Abc di Philadelphia – città culla della democrazia americana e capitale del cruciale stato in bilico della Pennsylvania, primo stato ad andare al voto anticipato il 16 settembre. Il duello sarà trasmesso in diretta anche dalle altre principali reti statunitensi di news, che manderanno in onda le immagini di ABC. Sarà trasmesso anche in Italia, in streaming: sulla pagina già predisposta da ABC, o su YouTube.

Come si svolgerà in termini tecnici il dibattito? Le regole sono state decise dopo un lungo confronto tra i comitati di Harris e Trump. Non ci saranno dichiarazioni inaugurali e finali. I due candidati si limiteranno a rispondere alle domande fatte loro dai due moderatori: il conduttore World News Tonight David Muir e la conduttrice di ABC News Live Prime Linsey Davis. I moderatori dei precedenti dibattiti erano stati criticati per non aver evidenziato le falsità dette dai candidati. In ogni caso, non ci sarà un fact-checking completo in tempo reale. Harris e Trump avranno due minuti per una prima risposta, due per un’eventuale replica e un minuto aggiuntivo per una controreplica. Parlerà per prima Kamala Harris, così ha deciso il sorteggio. Quando un candidato interviene, il microfono dello sfidante sarà spento.

I temi della contesa Harris-Trump

Secondo i media americani, Harris punterà sui diritti delle donne e attaccherà Trump sui suoi precedenti penali, a cominciare dalla condanna per 34 reati inflitta dal tribunale di New York per aver coperto uno scandalo sessuale, gli ricorderà il legame con la fondazione che ha stilato “Project 2025“, l’agenda per la svolta autoritaria del Paese in caso di vittoria dell’ex presidente, e il sostegno ai miliardari.

Il tycoon accuserà Harris di non aver fatto niente in questi tre anni e mezzo, di non aver risolto il problema migranti, il costo del carburante e dei generi alimentari e di aver cambiato idea, passando dalla linea dura al tempo in cui era procuratrice a posizioni più liberal una volta diventata candidata. Kamala gli rinfaccerà di aver ordinato ai suoi di bloccare una legge che avrebbe messo in sicurezza i confini. Donald di avergli copiato le idee, a cominciare dalla detassazione delle mance ai camerieri.

La sfida tra Harris e Trump si farà più accesa sul tema dell’economia. Dai sondaggi emerge che il tycoon, come credibilità, continua ad avere un vantaggio in doppia cifra sull’economia, il 13 per cento. Per la vicepresidente in carica c’è anche un altro pericolo. “Dovrà elogiare Biden per i risultati ottenuti – ha spiegato al New York Tires Bakari Sellers, commentatore politico Democratico – ma anche ammettere che il lavoro non è stato completato“. Per Trump, che padroneggia la tv e ha più esperienza (sei dibatti presidenziali alle spalle), la sfida sarà controllare il suo istinto all’insulto e all’aggressione, cosa che gli riesce ancora più difficile con le donne. Il rischio è l’auto sabotaggio, anche se il microfono spento in questo caso lo aiuterà. “La lascerò parlare”, ha promesso.

Cosa dicono i sondaggi

Il primo e unico confronto tv sarà decisivo anche per il clima di incertezza nella sfida tra i due candidati alla Casa Bianca. I sondaggi mostrano come, dopo settimane di ascesa, si è arrestata la crescita elettorale di Kamala Harris. Nella contesa vige una sostanziale parità: è testa a testa tra Harris e Trump. Secondo altri rilevamenti, Harris conserva il 52 per cento di probabilità di vincere il 5 novembre, l’Election Day delle presidenziali. La media dei tre modelli predittivi le assegna 270 grandi elettori, il minimo richiesto per andare alla Casa Bianca, contro i 268 di Trump. Siamo su un filo di lana, che potrebbe essere strappato proprio dal dibattito tv di stasera.