Il coraggio in politica, così come in molte altre discipline, sta nella saper produrre delle idee e nel saper mantenere la radicalità delle idee. Quando le idee sono radicali, infatti, generano sempre effetti positivi sia che riusciamo o meno a realizzarle e impariamo enormemente dal loro fallimento. Questo, però, se e solo se rimangono radicali.
“Di Carlo Tognoli ricordo il coraggio di rischiare”
Di Carlo Tognoli ricordo quando nel 1980, in qualità di sindaco, decise di affidare a una curatrice d’arte giovane, appena quarantenne, una mostra a palazzo Reale che segnerà una svolta nella storia della storiografia novecentesca. Una mostra che ha dato origine a un libro che, davvero, ha impresso una svolta. Quel gesto, quella scelta, quell’investimento da parte di un sindaco mi ha sempre fatto molto pensare.
“Salone del Mobile esempio di grande coraggio”
Coraggio è naturalmente anche qualcosa che una città sa esprimere. Non riesco quindi a non citare l’esperienza della settimana del design. Penso che tutti insieme abbiamo dimostrato un coraggio straordinario a volere mantenere questa settimana e nel voler fare un salone diverso al fine di accendere la città. Quando a giugno, in incontri a porte chiuse alla Triennale di Milano, abbiamo riunito insieme al sindaco e all’assessore Tajani tutto il Fuori Salone e tutto il team del Salone del Mobile, gli albergatori e la Camera della moda abbiamo capito che ce l’avremmo fatta. Abbiamo sentito il coraggio di volere rischiare e di volere mantenere ferma un’occasione che ha fatto, fa e farà di Milano una delle capitali del mondo. Questo credo sia una prova di come il coraggio, se unito alla radicalità, in politica paga sempre.