il deputato Soumahoro si autosospende dal gruppo parlamentare Alleanza Verdi-Sinistra dopo un colloquio avuto con i membri del partito.
Soumahoro si autosospende dall’alleanza Verdi-Sinistra
Il deputato Soumahoro ha deciso di autosospendersi dal gruppo parlamentare Alleanza Verdi-Sinistra. Dopo le polemiche e l’indagine aperta dalla procura di Latina sulle condizioni dei lavoratori nelle cooperative gestite dalla moglie e dalla suocera, il deputato per ora ha deciso di fare un passo indietro. A farlo sapere sono Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa Verde e deputato AVS, Nicola Fratoianni segretario di Sinistra Italiana e deputato AVS, e Luana Zanella, presidente gruppo parlamentare AVS, dopo aver incontrato il parlamentare. Come prima difesa sulle accuse piovute sulla famiglia. Il neo deputato di Alleanza Verdi e Sinistra infatti, in un video diffuso sui social, si è mostrato inizialmente in lacrime cercando di rimandare al mittente tutte le accuse piovute sulla sua famiglia, ma il gruppo parlamentare ha voluto comunque chiedergli maggiori spiegazioni in merito. Da qui la decisione dell’autosospensione.
La questione della raccolta fondi per i braccianti
Oltre all’indagine della procura di Latina in merito alle condizioni dei lavoratori nelle cooperative gestite dalla moglie e dalla suocera, il neo deputato è stato travolto dalle critiche anche di due ex amici, due compagni di lotta che – riguardo ad una raccolta fondi per i braccianti dei campi – hanno fatto sapere che di quei soldi che sono stati raccolti hanno visto soltanto una minima parte. I due ex compagni e amici di Soumahoro, Sambare Soumaila e Alfa Berry, hanno infatti chiesto: dove sono finiti gli altri soldi? L’accusa al deputato è arrivata in seguito all’intervista dei due a “Striscia la Notizia”.