Gianni Letta è stato così potente e importante nella politica italiana dello scorso ventennio da meritarsi il soprannome di “Metternich di Forza Italia”. Poi, per osmosi, quando qualcuno scalava le fila dei consiglieri dei leader politici diventava a sua volta “il Gianni Letta di…”. Quando nel 2013 – in epoca di governo Letta (Enrico) – lo si nominava bisognava accompagnare il suo cognome con la frase “Quello potente della famiglia”. Ora nei palazzi romani si mormora che sia un estimatore delle abilità di Rocco Casalino, nato a Frankenthal, in Germania. Proprio come Metternich. Il Metternich di Giuseppi.