Home Politics “Italia, cosa dai al mondo?” La 24esima edizione di Direzione Nord alla Triennale di Milano

“Italia, cosa dai al mondo?” La 24esima edizione di Direzione Nord alla Triennale di Milano

“Italia, cosa dai al mondo?” La 24esima edizione di Direzione Nord alla Triennale di Milano

“Italia, cosa dai al mondo?” La 24esima edizione di Direzione Nord alla Triennale di Milano. RASSEGNA STAMPA

Oltre 100 relatori tra cui ministri, viceministri, sottosegretari, governatori, assessori regionali e comunali, vertici aziendali, mondo accademico e terzo settore sono stati protagonisti lunedì 25 novembre di Italia Direzione Nord, la rassegna di convegni istituzionali promossa dalla Fondazione Stelline e organizzata insieme a Inrete.

Italia, cosa dai al mondo? è il titolo di questa edizione che ha coinciso con la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne e per questo sono stati dedicati numerosi panel e interventi a La libertà delle donne.  La XXIV Edizione della manifestazione, che gode del patrocinio del Consiglio Regionale della Lombardia, del Comune di Milano, di Assolombarda, di Confcommercio Milano Lodi Monza e Brianza e di Confartigianato Lombardia, vanta il contributo di Fondazione Cariplo, Istituto per il Credito Sportivo e Culturale, e Compagnia delle Opere. Italia Direzione Nord si è svolta dalle 09:30 alle 20:00 presso la sede di Triennale in viale Emilio Alemagna 6 a Milano.

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LA7 – L’ARIA CHE TIRA

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TGR – LOMBARDIA

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La Russa: “Fratelli d’Italia, la fiamma non si toglie. Almeno finché sarò vivo”

“Chi lo sa, mi auguro che non avvenga mentre sono vivo, dopo facciano quello che vogliono” ma “per adesso non se ne parla”: così il presidente del Senato Ignazio La Russa durante l’evento Italia Direzione Nord sulla possibilità di levare la fiamma dal simbolo di FdI.

Boeri e i dieci anni del Bosco Verticale a Direzione Nord

“Oggi è il compleanno del Bosco Verticale. Che cosa diamo al mondo? Che cosa può dare Milano?” Ed è con questa domanda che il presidente della Fondazione Stelline, Fabio Massa, ha aperto i lavori della XXIV Edizione della rassegna Italia Direzione Nord. “Siamo felici. 10 anni sono una realtà matura per un edificio. Mi pare che stiano tutti bene, sicuramente gli inquilini, sicuramente le piante, ma anche i volatili mi sembra che se la cavino bene, quindi, siamo molto contenti”, la risposta di Stefano Boeri.

Fontana: “Autonomia, sono indignato dalle bugie”

Sull’autonomia “sono indignato per il fatto che si sia cercato di modificare l’opinione della nostra gente” e un eventuale referendum “sarebbe inquinato dalle bugie raccontate in questi anni” oltre che “dalle false verità e dalla paura distribuita ai nostri cittadini. Il referendum rischia di spaccare il Paese e creare una frattura insanabile nel nostro Paese”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana alla XXIV Edizione della rassegna Italia Direzione Nord.

“Sono indignato perché si sono raccontate tante bugie” ha aggiunto Fontana, che ha parlato anche dei dubbi di Forza Italia e della loro timidezza sulla riforma. “Sono indignato anche con loro se la pensano così” ha spiegato Fontana, che punta il dito su chi “per interesse politico sta cercando di contrastare una riforma che favorisce non la Lombardia ma tutto il Paese”.  Dopo i rilievi della Consulta “c’è un nuovo ripensamento e si seguiranno queste indicazioni. Ma finché non si legge bene la sentenza – ha concluso – sono tutte supposizioni. Apparentemente sembra semplicemente che si modifichino alcune modalità”.

Salvini: “Non vorrei che qualcuno volesse fermare l’accordo Bpm-Mps…”
 


“Non vorrei che qualcuno volesse fermare l’accordo Bpm-Mps per fare un favore ad altri”. A dirlo e’ il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, a margine di Italia Direzione Nord, rispondendo a una domanda sull’Ops lanciata da Unicredit su Bpm. L’interrogativo mio e di tanti risparmiatori è Banca d’Italia c’è? Che fa? Esiste? Che dice? Vigila? Siccome sono tra i più pagati d’Italia, da cittadino italiano vorrei sapere se è tutto sotto controllo”.


 
Salvini: “Demenziale mettere al bando auto a benzina e diesel nel 2035”


 
“Mettere al bando le auto a benzina e a diesel dall’1 gennaio 2035 è demenziale. Non può essere un obbligo per tutti e quindi, con calma” servirà “rinviare le scadenze che altrimenti sarà un disastro”, ha aggiunto Salvini.

Salvini: “Manovra che aumenta gli stipendi di 15 milioni di lavoratori parte bene”

Il vertice di ieri sulla manovra “e’ andato bene, sono molto soddisfatto”. A dirlo e’ il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini. “Gia’ una manovra che aumenta gli stipendi a 15 milioni di lavoratrici e lavoratori parte bene. Se ci sara’ ancora piu’ impegno sul tema sicurezza e forze dell’ordine, sui lavoratori autonomi, con la crescita della Flat tax e sul tema pensioni, noi siamo molto contenti”, ha concluso.

Milano, Santanchè: “Io candidata sindaco? Assolutamente no. Su Lupi non tocca a me decidere”

Io candidata sindaco di Milano? No, assolutamente, faccio il ministro del Turismo, sento la fiducia del presidente Meloni. Sono fuori gara, fuori corsa”. A dirlo e’ stato il ministro del Turismo, Daniela Santanche’, a margine della XXIV Edizione della rassegna Italia Direzione Nord. Sul candidato per le prossime elezioni comunali del 2027, dice, “ci stiamo lavorando, e ci faremo trovare preparati, pronti, scegliendo il migliore di chi puo’ rappresentare questa citta’. Sono confidente”. A chi gli chiedeva un commento sul nome di Maurizio Lupi, leader di Noi Moderati, Santanche’ ha detto: “Non ho niente contro il nome di Lupi, non tocca a me scegliere il candidato sindaco. Ci sara’ una rosa di nomi e poi insieme, come ha sempre fatto il centrodestra, scegliera’ il nome migliore per governare questa citta’”.

Abodi: “San Siro merita rispetto”

“Credo che lo stadio di San Siro abbia delle caratteristiche che meritano rispetto, ma Milano merita rispetto anche dal punto di vista delle nuove infrastrutture esplorative”. Lo ha detto Andrea Abodi, Ministro per lo sport e i giovani, durante l’evento Italia Direzione Nord.

Abodi: “Milano Cortina, c’è poco tempo ma rispetteremo gli impegni”

Per quanto riguarda le Olimpiadi invernali 2026 “nonostante il tempo non ci sia amico stiamo collaborando con spirito tale per cui rispetteremo gli impegni e rispetteremo gli impegni e ci presenteremo al mondo nel giusto modo”. Per Abodi, 440 giorni “sono pochi per finire di realizzare tutto, ma noi vogliamo prepararci per una edizione dei Giochi memorabile” e “questo passa dalla realizzazione delle infrastrutture”, ha aggiunto. “Parte della vittoria di questi eventi – ha detto ancora – e’ rappresentato dal benessere che contribuiamo a creare, attraverso la collaborazione interistituzionale. Se sono stati abbattuti circa 800 alberi per la pista di bob e skeleton, in parte malati, ne piantumeremo 10 volte tanto”. Le Olimpiadi “avranno un’eredita’ ambientale degna delle aspirazioni di tutti noi”, ha concluso.

Lollobrigida: “Un governo così coeso non si ricorda”

“Si puo’ constatare che nell’azione di governo ci sono accordi di fondo in termini programmatici che vengono messi in campo. Non siamo un partito unico, ogni partito ha proposte aggiuntive e dei correttivi”. A dirlo e’ il ministro dell’Agricoltura e sovranita’ alimentare, Francesco Lollobrigida, in videocollegamento con Italia Direzione Nord. “Le radici sulle quali si costruiscono i programmi sono molto omogenee. Un governo pragmatico come il nostro ragiona scegliendo la priorita’. Poi nulla vieta che ci possano essere dei correttivi e delle aggiunte sulle quali uno trova convergenze e si da’ una strategia comune. Un governo cosi’ coeso e cosi’ unito nella storia repubblicana forse non si ricorda”, ha concluso.

Spada (Assolombarda): “La manovra va incontro alle nostre esigenze”

“Per come si è evoluta va incontro a quelle che erano le nostre richieste, dato che per anni abbiamo chiesto una riduzione del cuneo fiscale e l’accorpamento delle aliquote Irpef per favorire i redditi di quelli più deboli e dall’altra parte abbiamo chiesto che fosse fatto qualcosa anche per le imprese. e dal presidente Orsini c’è stata questa proposta dell’Ires premiale che a quanto sembra va incontro a quelli che sono i provvedimenti. L’altra cosa che abbiamo chiesto era una semplificazione ‘Industria 5.0’, visti i feedback che ci davano le aziende, molte fuggivano dall’investimento che prima volevano fare. Quindi sono state fatte queste modifiche, spero che funzionino bene, e attendiamo le risposte delle imprese”. Lo ha detto il presidente Assolombarda Alessandro Spada commentando la legge di Bilancio, a margine della sua partecipazione alla XXIV edizione della rassegna Italia Direzione Nord.

Guidesi: “Bankitalia? La Lombardia è ancora motore d’Italia e d’Europa”

“No, non è così, la Lombardia ha ancora il motore dell’Italia e ha anche il motore dell’Europa, perché siamo la prima regione manifatturiera d’Europa, ma sono gli stessi dati di Banca d’Italia che dicono questa cosa”. Lo ha detto l’assessore allo sviluppo economico di Regione Lombardia, Guido Guidesi a margine della XXIV Edizione della rassegna Italia Direzione Nord, per cui “è una dichiarazione che smentisce, Banca d’Italia si smentisce attraverso la sua dichiarazione, poi inviterei alla calma, alla cautela, alla pacatezza come Banca d’Italia di solito invita a fare”. Per Guidesi “è evidente che però, essendo la Lombardia la regione più manifatturiera d’Europa ed essendo l’industria in difficoltà a livello globale, soprattutto a livello europeo, siamo evidentemente un po’ in difficoltà anche noi da questo punto di vista per una serie di fattori sovra territoriali”, ha specificato. “Dalla geopolitica ai costi energetici alla mancanza di domande internazionali, insomma, tutto ciò che ci sta dietro è ben conosciuto, però siamo anche una regione che oggi cresce ancora dello 0,4 nonostante tutto questo”. Tornando alla dichiarazione di Banca d’Italia, “se vogliamo che la Lombardia, come noi vogliamo, continua ad essere la locomotiva d’Italia, noi abbiamo bisogno che la Lombardia venga messa nelle stesse condizioni dei suoi competitor e collaboratori europei”. Il che vuol dire “avere la stessa capacità di risorse da mettere in campo e di competenze”.

Pichetto Fratin: “L’autonomia abbia delle regole”

“Venti realta’ ognuno con una velocita’ diversa non e’ una competizione in positivo per il Paese. Credo che l’autonomia debba avere delle regole. Con i cosiddetti Lep bisogna stabilire dei limiti all’eccessiva divaricazione delle posizioni. Non si puo’ dire che il quantitativo di energia nella mia regione e’ gia’ sufficiente per la mia popolazione, perche’ questo tipo di autonomia significa un passo indietro della storia. Non e’ corretto questo tipo di ragionamento. Autonomia significa competizione guardando avanti e non indietro”. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente e sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, in videocollegamento con Italia Direzione Nord.

“Presento un disegno di legge per definire il quadro giuridico del futuro e creare le condizioni perche’ in Italia si possa produrre con energia nucleare, sia essa da fissione che da fusione”. “Il piano sara’ da consegnare a chi potra’ produrre, pubblico e o privato che sia. Credo sia dovere del governo creare le condizioni per chi governera’ tra cinque, sette o dieci anni, e per non dire che non si puo’ fare perche’ manca l’ente certificatore”, ha concluso Pichetto Fratin.

Calderone: “Serve una nuova idea di genitorialità bilanciata”

“E’ necessario abbandonare gli stereotipi e valorizzare la collaborazione tra donne e uomini, a partire da una nuova idea di genitorialita’ bilanciata”. Lo ha detto Marina Elvira Calderone, ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali in un videomessaggio alla 24esima edizione di Italia Direzione Nord. Il compito in particolare del ministro del Lavoro e Politiche sociali “e’ quello di promuovere questo cambiamento di paradigma attraverso azioni di governo e scelte legislative responsabili” ha spiegato Calderone. L’occupazione femminile “e’ un impegno di giustizia sociale. I dati dell’occupazione – salvo oscillazione fisiologiche – ci restituiscono ormai stabilmente un quadro di crescita per i giovani under 34 e le donne” ha aggiunto. “Sono segnali positivi, che vanno accolti senza trionfalismo, ma come un trampolino per ulteriori progressi sul fronte della parita’ di genere, dell’occupazione e dell’empowerment femminile” ha concluso il ministro.

Calderone: “Divario di genere ancora elevato”

La conciliazione vita-lavoro “non riguarda solo le donne. Ma troppo spesso costituisce un limite”. In Italia il divario di genere da colmare, “risalente nel tempo, resta ancora elevato”. Un’ingiusta inaccettabile: va corretta anche alla luce della sfida demografica e digitale, ha aggiunto Calderone. Va affrontata in maniera perseverante e sistematica. Occorrono strumenti “che garantiscano l’indipendenza economica delle donne”. La discriminazione e’ violenza. Questa sfida coinvolge l’intera comunita’, perche’ una societa’ non discriminante verso le donne “e’ piu’ giusta e prospera” e senza parita’ sul lavoro non si puo’ parlare di parita’ di genere” ha concluso.

Violenza sulle donne, Roccella: “Testo unico entro l’8 marzo”

“Faremo un tavolo con cui spero, per l’8 marzo, di presentare il testo unico sulla violenza di genere”. Lo ha detto la ministra per le Pari opportunita’ e la Famiglia, Eugenia Maria Roccella intervenendo da remoto all’evento ‘Italia Direzione Nord’. Il testo, ispirato “dal lavoro della commissione bicamerale”, sara’ “una compilazione – spiega Roccella -. Metteremo insieme quello che gia’ c’e’ contro la violenza sulle donne allargando agli strumenti di empowerment femminile”. L’aumento del 57% delle richieste d’aiuto nei primi 9 mesi del 2024, “e’ un dato insieme positivo, ma che indica anche quanto il fenomeno continua ad essere ampio”, ha aggiunto Roccella. I dati “sono incoraggianti perche’ c’e’ un -12% di donne vittime del proprio partner e un +5% di centri antiviolenza e case rifugio e un aumento del ricorso al numero verde 1522” e questo vuol dire “che man mano le donne prendono sempre piu’ il coraggio di chiedere aiuto. Vogliamo arrivare a trasmettere alle donne la possibilita’ di chiedere aiuto”.

Violenza sulle donne? “È insensato dividersi su questo tema: così come dobbiamo essere insieme uomini e donne per la lotta contro la violenza, lo dobbiamo essere anche nella politica, al di là degli schieramenti”. Così la ministra “Forse sotto la spinta dei casi delle due Giulia, abbiamo votato tutti insieme quella legge”, ha sottolineato.

Sisto: “Magistrato ruolo delicato ma non mettiamo bavagli”

“Non ci siano equivoci, il magistrato è un pubblico ufficiale particolare che ha delle grandi responsabilità. Non si tratta di mettere un bavaglio a chicchessia. C’è un problema di misura, di equilibrio. Si tratta di un ruolo particolare e delicato”. Così Francesco Paolo Sisto, viceministro della Giustizia, durante l’evento ‘Italia Direzione Nord’ a Milano, sulla stretta ai commenti dei magistrati.

Santalucia: “I magistrati rischiano di non poter parlare”

“Sulla libertà di parola dei magistrati, le istituzioni europee richiamano i giudici al diritto-dovere di intervenire ogni qualvolta venga messa in discussione l’autonomia. Io non posso parlare del provvedimento di cui domani mi occuperò in udienza, del caso concreto, ma potrò parlare dei temi generali altrimenti non potrò parlare di nulla”. Così il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Santalucia, nel corso del confronto con il vice ministro Francesco Paolo Sisto. “E’ pericolosissimo il crinale su cui ci stiamo incamminando – ha continuato – Lo ha stabilito la Corte costituzionale: non posso parlare del procedimento che tratterò, ma delle questioni generali posso parlare.