Essere imprenditore nel settore ambientale richiede coraggio: occuparsi di rifiuti, discariche e ambiente fa già paura. Fare l’imprenditore nel settore ambientale è molto più difficile che farlo in altri settori. Oltre che non avere vita facile, abbiamo un sistema oggi che è di controllo viscerale. Abbiamo più di quattro enti per per per settore che ci controllano e abbiamo più certificazioni noi che chi altri nel settore.
“Non si parli più di rifiuti, ma di scarti da valorizzare”
Noi del gruppo Vibeco stiamo cercando sensibilizzare sul fatto che il termine “rifiuto” deve essere sostituito con la parola “scarto”, che ha un vantaggio su tutti: poter essere ri-trasformato in materiale. Altro tema, invece, è quello delle discariche che Nel resto d’Europa chiamano impianti di recupero e che solo noi chiamiamo ancora così. Per fortuna Milano, con molte difficoltà, sta assumendo decisioni coraggiose tanto nel percorso di utilizzo dei materiali di recupero tanto per le aree già sfruttate che devono essere restituite alla società, ma non è così ovunque.
“Nel settore ambientale serve anche un cambio di linguaggio”
Dire no alla discarica è facile, ma chi direbbe no ad un impianto di ripristino ambientale? Bisognerebbe avere il coraggio, istituzioni comprese, di seguirci nel cambiare i termini. Fortunatamente nel 1994 Milano prese delle decisioni importanti perchè le istituzioni ci fecero fare i termovalorizzatori per gestire gli scarti. Ma se guardiamo Roma e ci facciamo un giro, invece, piange il cuore perché non riesce a gestirsi autonomamente.