Perchè leggere questo articolo? Il report di Antigone evidenzia l’esplosivo sovraffollamento delle carceri italiane. Proteste diffuse e picco di suicidi. Le responsabilità? Per l’associazione è colpa delle “politiche repressive” del Governo. Delmastro replica: “Situazione ereditata, troppi stranieri”
Le carceri italiane esplodono. E’ la fotografia del ventesimo rapporto di Antigone presentata ieri a Roma. Tra celle infuocate, a volte senz’acqua o infestate da cimici. La situazione è ben oltre il livello di guardia in molti istituti. Il tasso di affollamento reale è a quota 130,6% con circa 14mila detenuti in più rispetto ai posti letto regolamentari. E ci sono alcune carceri, come San Vittore a Milano, in cui il sovraffollamento supera il 200%. Le proteste, l’ultima quella a Gorizia, si susseguono. I suicidi, purtroppo, pure. Già 58 nel 2024, con nove casi a luglio. “Se il ritmo dovesse continuare di questo passo a fine anno rischieremo di superare il tragico record del 2022 che, con 85 casi, è passato alla storia come l’anno con più suicidi di sempre”, spiega il report.
CARCERI ITALIANE: IL REPORT 2024 DI ANTIGONE
Nelle carceri italiane 4mila detenuti in più nel 2024
“Siamo all’esplosione del sovraffollamento che richiede misure urgenti per restituire dignità al sistema penitenziarie italiano. Manca lo spazio vitale, manca la refrigerazione, la luce naturale in molte celle. Le condizioni di vita sono drammatiche e la situazione diventa esplosiva”, ha sottolineato il presidente Patrizio Gonnella. Negli ultimi 12 mesi ci sono quasi quattromila detenuti in più nelle carceri (3.955 persone), un +6,9% che ha riguardato in misura uguale anche le donne (+6,8%) e gli stranieri (+6,8%)
Antigone: “Sovraffollamento, colpa delle risposte securitarie e repressive del Governo Meloni”
Le cause di questa situazione? Antigone le individua nelle politiche dell’attuale Governo: “Il sovraffollamento non è una calamità naturale. Di fronte ad eventi di cronaca, sempre catalogati come ‘emergenze‘, l’attuale governo ha adottato una risposta di stampo securitario e repressivo. C’è alle porte una nuova ondata di affollamento carcerario qualora passasse il nuovo pacchetto sicurezza in discussione. Si puniscono disobbedienza e resistenza passiva. Verrebbe arrestato anche Gandhi”.
Delmastro: “Carceri, stiamo risolvendo una eredità penitenziaria catastrofica”
Ricostruzione respinta dal sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro. Che, intervistato da Repubblica, ha puntato l’indice su una “eredità penitenziaria catastrofica che cerchiamo di risolvere”. Il riferimento è in particolare all’alta presenza di stranieri nelle carceri: “Un terzo dei detenuti è straniera e costa tra i 137 e i 150 euro al giorno. Basta moltiplicare 19.213 detenuti stranieri per 365 giorni e abbiamo trovato i fondi per costruire carceri, assumere agenti e personale”. Una soluzione che passerebbe attraverso il ritorno dei detenuti stranieri nei propri Paesi d’origine.