Un modo per contrastare la riconferma di Beppe Sala a Milano? Puntando anche sui giovani. L’idea, che sta diventando sempre più concreta, sta iniziando a circolare con forza soprattutto in ambienti leghisti. Secondo quanto riportato da Chiara Campo del Giornale, molto vicino al centrodestra, una delle priorità in casa Lega è istituire un assessorato ai giovani. Che l’attuale primo cittadino, durante i cinque anni di mandato, non ha mai istituito.
A Milano quindi, città di Matteo Salvini ma anche di Silvio Berlusconi, la Lega è pronta a schierare un gruppo corposo di under 30 specie nelle aule municipali. I giovani al momento dati per certi sono Luigi Leonardi e Giulio Martin (22 e 21 anni) in lista per la zona 1. Alessandro Righini (19 anni) Edoardo Solazzo (22 anni) Simone Busiello, Valentina Bonecchi, Federica Leidi, Alessio Ruggeri, Davide Arbizzoni correranno per il municipio 2. Melissa Varrazza punterà invece al Municipio 3 e Giorgio Pezzoni e Rebecca Lo Presti cercheranno i voti in zona 4. Per il Municipio 5 c’è Filippo De Bellis mentre per la zona 6 si fanno i nomi di Federico Santi, Sharon Troccolo e Giovanni Binda. Nel Municipio 7 la Lega propone tre ventenni: Camilla Carozzi, Andrea Poledrelli, Lucrezia Ferrero e ripropone per un secondo mandato Francesco Giani (23 anni). Una seconda esperienza, in caso di rielezione nel Municipio 8, sarà anche quella di Giulio Manca, che avrà al suo fianco anche i giovani Francesco Campagna e Matteo Furian. In zona 9, invece, sarà proposto Marco Iannibelli.
L’obiettivo di questa “carica di giovani”, lo dicono loro stessi, è promuovere una città più vicina alle nuove generazioni. Qualche esempio? La metropolitana aperta 24 ore al giorno, almeno il venerdì e il sabato. A ciò si aggiunge il miglioramento della sicurezza, cavallo di battaglia del Carroccio, e un prolungamento degli orari delle biblioteche specie in periferia. Altro input dei giovani leghisti é la difesa degli animali che si unisce all’apertura di nuovi spazi per i giovani.