Chi non sta parlando di Luca Morisi? Più o meno tutti. Morisi è l’inventore della “Bestia”, ovvero il sistema social di Matteo Salvini. Un sistema sicuramente di successo, di molto successo. Al punto che pure a sinistra l’hanno copiato, ovviamente in un’altra declinazione, con il trio Delprete-Emilio Mola- Lorenzo Tosa, che Selvaggia Lucarelli (pure lei del team anti-Salvini insieme a Fedeze&Ferragni) ha definito la “bestiolina”. Insomma, sui social il confronto è duro, durissimo. E l’inferiorità di un tempo della sinistra, che condusse Salvini a dominare più di una campagna elettorale, pare definitivamente colmato anche sull’onda di un buonismo imperante e aggressivo arrivato direttamente dagli Usa e qui importato.
Luca Morisi? Giusto parlarne, ma piano a giudicarlo già colpevole
Ecco perché oggi si parla di Morisi, ed è giusto parlarne. Un po’ meno giusto che si faccia tutto questo can can per una persona che ancora non solo non è stata processata, ma neanche rinviata a giudizio. Ma pure questo è abbastanza scontato in Italia, dove l’avviso di garanzia è garanzia di sputtanamento globale. Di certo colpisce anche il fatto che Matteo Salvini, proprio sulla droga, venga colto in fallo nella sua famiglia. Però riflettiamoci: è un po’ come se si incolpasse Bergoglio del fatto che nella Chiesa ci sono dei presunti pedofili.
Matteo Salvini e la beffa del “caso Morisi”
In Italia, in politica, invece succede eccome. Ora, la dichiarazione più vergognosa è quella della ministra Dadone, che ha chiesto se si debba andare a “citofonare a casa” Salvini, come se fosse Salvini il presunto spacciatore e non una terza persona. Amica di Salvini ma che Salvini non è. Vi prendereste la colpa se il vostro amico del cuore commettesse un reato? Ma la responsabilità penale non è sempre personale?
Dopodiché: karma is a bitch (ovvero il destino è un bastardo), e pare proprio che per Salvini la legge di Murphy (se qualcosa può andare storto lo farà), stia diventando un must assoluto. Il suo spin doctor, che ha sempre messo la legalità, la moralità, la lotta allo straniero e alla droga, finisce in un casino in cui ci sono festini con rumeni e droga, almeno stando a quanto si legge sui giornali. Karma is a bitch. E urge una visita a Lourdes.