Perché leggere questo articolo? Divisi sulla guerra a Gaza. Uniti contro un ddl del M5s che vieta la macellazione rituale. Il pacifista Conte compie l’impresa involontaria di unire le comunità ebraiche e islamiche. Il disegno di legge della senatrice Maiorino.
La pace secondo Giuseppe Conte. Unire ebrei e musulmani nella lotta contro una proposta di legge che, di fatto, vieterebbe la macellazione rituale. Il metodo Kosher per chi è di religione ebraica. Halal per gli islamici. Termini che, rispettivamente in ebraico e in arabo, significano “conforme alla legge”, “lecito”, “consentito”. E così le due comunità religiose si ritrovano sulla stessa parte della barricata, proprio in opposizione a un disegno di legge a prima firma della senatrice del M5s Alessandra Maiorino, considerata molto vicina a Conte.
M5s: Sì allo stordimento prima della macellazione
Ma cosa prevede il testo presentato dai Cinque Stelle? Sostanzialmente punta a estendere l’obbligo di stordimento dell’animale prima della macellazione a tutti i casi. Una precauzione che, secondo entrambe le comunità religiose, è un eufemismo a parole, che in realtà nella maggiore parte dei casi avviene tramite una pistola con proiettile captivo. Un’arma provvista di una punta di ferro di sei centimetri, che penetra nel cranio dell’animale e provoca un rapido stordimento. Eppure, questa norma è sostenuta dagli animalisti.
Kosher e Halal, ebrei e musulmani indispettiti
Di fatto, secondo ebrei e musulmani, si tratterebbe di una legge che renderebbe impossibile per le due fedi poter effettuare la macellazione secondo gli obblighi religiosi previsti. Da qui la constatazione: “Così sarà leso il diritto di pratica religiosa”. Divisi nelle piazze sulla guerra tra Israele e Palestina. Uniti contro il ddl del Movimento Cinque Stelle.
A oggi, la macellazione rituale è garantita per i fedeli di tutte e due le grandi religioni monoteistiche. Infatti lo stordimento è previsto dal regolamento italiano, che però prevede delle deroghe a tutela della libertà di culto, prevista dall’articolo 19 della Costituzione. L’unica condizione è che la macellazione rituale avvenga in un mattatoio.
Ma il M5s ci riprova
Dunque, per il M5s l’animalismo batte il diritto alla libertà religiosa. E così Conte ha attirato a sé le critiche delle comunità islamiche ed ebraiche, che minacciano proteste e azioni di ostruzionismo per bloccare l’avanzamento del disegno di legge della senatrice Maiorino. I Cinque Stelle avevano provato a vietare le pratiche halal e kosher anche nella scorsa legislatura. Con il Movimento di Conte in maggioranza. Lo avevano fatto con un disegno di legge identico, che però poi si era arenato, soprattutto dopo un confronto con le comunità religiose. Anche allora ebrei e musulmani avevano fatto notare come il testo comprimesse la libertà di professare la loro fede. Ma ora il M5s ritenta. Con un ddl presentato l’11 aprile. Alle soglie dell’inizio della campagna elettorale per le elezioni europee.