“L’Italia ripudia la guerra”. E’ lo slogan del nuovo manifesto dell’Anpi, in vista del prossimo 25 aprile, ma le bandiere che compaiono sui balconi dell’illustrazione sono quelle dell’Ungheria.
La gaffe sulle bandiere
I colori, come si sa, sono gli stessi, ma la bandiera italiana presenta in fasce verticali, a partire da sinistra, il verde, bianco e rosso. Mentre il manifesto dell’Associazione Nazionale Partigiani Italiani riporta le fasce dello stesso colore ma orizzontali. Insomma, la bandiera dell’Ungheria: siamo certi che Orbàn non stia certo simpatico ai partigiani. Nel manifesto, in una tipica piazzetta italiana sono disegnati alcuni partigiani che parlano con i ragazzi più giovani. Al centro proprio la scritta che richiama un passaggio dell’articolo 11 della Costituzione.
L’Anpi già al centro delle polemiche su Bucha
Una gaffe, attribuibile all’illustratrice Alice Milani, che di certo non favorisce l’immagine dell’Associazione, già al centro delle polemiche per le frasi sulle atrocità di Bucha. In uno stringato comunicato l’Anpi condannava “fermamente” la strage ma al contempo “chiedeva una commissione di inchiesta internazionale «per appurare cosa davvero è avvenuto, perché è avvenuto, chi sono i responsabili”. Per molti, anche da sinistra, una frase ambigua tanto che la rivista culturale Micromega l’ha definita “oscena“. Il giorno successivo, dalle pagine dell’Ansa, il Il presidente dell’ANPI, Gianfranco Pagliarulo, aveva dovuto precisare che “siamo stati probabilmente tra i primi a condannare l’invasione», e che le polemiche sono dovute a «un pregiudizio di alcune persone e alcune aree contro l’ANPI”.
Chissà se ora arriverà anche la modifica dell’illustrazione.