Perché leggere questo articolo? La smentita di Marina Berlusconi ai retroscena di Repubblica. “Nessuna trama contro Giorgia Meloni e Tajani”.
“Caro Direttore, ieri mattina sul suo giornale ho letto il nuovo, l’ultimo, l’ennesimo retroscena che mi riguarda“. Inizia così la lettera inviata a Repubblica da Marina Berlusconi. A margine dell’incontro con Mario Draghi, in poche righe smentisce i retroscena del quotidiano su presunti dissapori con la premier Meloni. “Nessuna disistima per Meloni, vero il contrario” è il commento tranchant di Marina Berlusconi.
Il retroscena di Repubblica su Marina Berlusconi e Giorgia Meloni
Nessuna trama, nessuna contrarietà contro Giorgia Meloni. Marina Berlusconi lo scrive a chiare lettere. “So bene che arginare il fiume delle voci e delle indiscrezioni pratica molto difficile, se non impossibile, ma io non posso continuare a tollerare presunte ricostruzioni che non hanno il minimo contatto con la realtà” prosegue la figlia del Cavaliere.
Ieri, in un articolo di Concetto Vecchio, Repubblica ha scritto di “difficili rapporti tra Marina e Piersilvio Berlusconi con Giorgia Meloni“. Il retroscena proseguiva poi menzionando “una sottile disistima reciproca. Giorgia, per i fratelli Berlusconi, è l’emblema del populismo all’amatriciana. La premier ne diffida perché li ritiene attenti solo alla propria borsa come dimostrerebbe il no alla tassa sugli extraprofitti delle banche“.
Il “teatrino della politica”
“Forse sarò ostinata, e di certo le parrò all’antica, ma continuo a pensare che la realtà dei fatti conservi un valore. E che i retroscena’ possano avere un senso soltanto quando e se, da dietro il palcoscenico, descrivono una scena reale. Non un teatro – anzi un teatrino – che non c’è“.
Marina Berlusconi ripropone la formula, quella del ‘teatrino della politica’, resa celebre dal padre per descrivere, e criticare, il politicismo fine a se stesso e lo fa indirizzando al direttore di Repubblica una lettera – pubblicata sull’edizione on line del quotidiano – che prende le mosse dall’aver letto “questa mattina sul suo giornale il nuovo, l’ultimo, l’ennesimo retroscena che mi riguarda“.
“So bene che arginare il fiume delle voci e delle indiscrezioni è pratica molto difficile, se non impossibile, ma io non posso continuare a tollerare presunte ricostruzioni che non hanno il minimo contatto con la realtà”, riprende la presidente di Fininvest. “L’articolo di oggi – spiega – attribuisce alla mia famiglia ‘disistima’ nei confronti di Giorgia Meloni e ‘scontentezza’ per l’operato di Antonio Tajani alla guida di Forza Italia, quando in entrambi i casi è vero esattamente il contrario”.
Marina Berlusconi contro le fake news
“La Repubblica descrive perfino pensieri e progetti che non ho, nè ho mai avuto. Arriva addirittura a deformare il contenuto di incontri che fanno parte del mio ruolo e del mio lavoro – dice riferendosi all’incontro dei giorni scorsi con Mario Draghi – trasformandoli in assurde riunioni carbonare che nasconderebbero trame politiche da fantascienza. Tutto molto affascinante, lo ammetto: quasi intrigante. Ma anche distante ventimila leghe dalla verità“. “Già, la verità… In un’epoca di fake news e di chiacchiere incontrollabili, conta ancora qualcosa? Per questo le scrivo, caro direttore: per rispetto del lavoro che fate e per rispetto del suo giornale. Ancor prima, pero’, per rispetto e per amor di verità”, conclude Marina Berlusconi.