Matteo Renzi è stato il principale artefice del governo Draghi, principale artefice della crisi di Governo del Conte II. Fino all’ultimo ha cercato di sostenere il governo, tanto che la sera prima del voto di fiducia in Senato (il 19 luglio) si era espresso sulla prosecuzione del governo. Ecco cosa aveva detto.
Matteo Renzi, dallo “stai sereno” alla profezia (irrealizzata) verso Draghi
Ricordate lo “Enrico stai sereno” di Matteo Renzi verso Enrico Letta? Se ne è parlato tanto, e ancora oggi questa espressione è entrata nel vocabolario politico come una espressione da non dire, portatrice di “sfiga”. A poche ore di distanza da queste dichiarazioni, infatti, Enrico Letta era stato costretto a dare le dimissioni.
“L’Italia non perderà il Governo Draghi”: la profezia-scommessa (mancata) di Renzi
Con Mario Draghi, in realtà, Matteo Renzi ha in qualche modo fatto il “bis”. In una dichiarazione rilasciata martedì 19 luglio, infatti, Matteo Renzi si era sbilanciato verso la prosecuzione del Governo di Mario Draghi con una certa sicurezza. Ospite della trasmissione In Onda su La7, infatti, aveva detto: “domani qualcuno perderà la faccia, ma per fortuna l’Italia non perderà il Governo. A me interessa che Draghi resti Presidente del Consiglio. Si voterà nel 2023». La mattina, sempre ospite di una trasmissione su La7, aveva detto: “Io faccio una scommessa: Conte voleva mandare a casa Draghi e la maggioranza dei grillini manderà a casa Conte”. Una scommessa politica che il leader di Italia Viva, questa volta, non è riuscito a vincere.