Memento Auditel Semper. Com’è noto Enrico Montesano è stato espulso da Ballando con le stelle per quella maglietta della Decima Mas (con tanto di scritta inequivocabile) sfoggiata durante le prove del programma a cui partecipava. E a tal proposito c’è da dire solamente una cosa: capre capre capre. A chi ci è cascato. Non per fregare il motto al sommo Vittorio Sgarbi, che pure l’ha difeso. Come dubitarne.
Insomma, in qualche maniera dovevano creare il caso
Anche se l’ex Rugantino va difeso eccome, come ogni schiavo delle sue fisime mentali. E poi fregato da un plotone di secuzione Rai, con in primis Selvaggia Lucarelli a fare la maestrina dalla penna rossa, il giorno dopo, al caldo del suo tweet assicurato. Insomma, in qualche maniera dovevano creare il caso. Anche se a scoppio ritardato, altrimenti perché non bloccare quel girato, ripreso, montato e visionato da file di maestranze. Evidentemente XMas è uno stemma poco noto anche agli spettatori Rai (siamo tutti ignoranti, sicché) malgrado l’affondo in radici dannunziane, ben più lontane dai condannabili virgulti fasci.
Ma ragioniamo, perché esporsi al rischio da concorrente tra i più apprezzati? Quindi un’altra provocazione, null’altro, altro “che confusione. Sarà perché ti amo” Che Guevara, che poi esibisce a sua discolpa, da ex eurodeputato del PDS. Non a caso se li è fatti tutti i partiti, da Occhetto ad M5s. Ci fa piacere. Sì, crediamo alla buona fede di Montesano, da vecchio volpone che annaspa per restare a galla, sia chiaro, meno a quella dell’ammiraglia.
Montesano espulso a Ballando con le stelle
Intanto che si va per vie legali, free Er Pomata, sarebbe opportuno chiedersi se a cedere il posto non debbano essere piuttosto altri. Autori, regista, presentatrice e giurati che van cianciando, e che ogni anno montano il teatrino per fare audience con lo scandalo più imbarazzante. Così speravano di riprovarci conl’attore romano, altrimenti perché invitarlo sulla falsariga di Mietta negazionista (to’ anche lei eliminata). Ma dove non può una punturina negata, arriva il discutibile cambio armadio. Certo, nessuno ammetterà mai che è stato arruolato proprio per i suoi passati deliri no vax. E dopo che tutto si era calmato, grazie a performance apprezzate e cucite su misura, col rischio pure di una vittoria inaspettata, era necessario tirare fuori qualche asso nella manica. Peccato che quella maglietta girasse a viale Mazzini da almeno due settimane, come da foto poi frettolosamente cancellata proprio dal profilo di Milly Carlucci. Altro che tutti colti alla sprovvista e ignari…
Guzzanti – Montesano
Eppure si infila dentro il caos persino Guzzanti. Anzi, ce lo infilano, in verità. Per ironia o altro, vai a capire, di chi prova a difendere quella t-shirt della “Decima Mas”. Un parallelismo che non regge, sia chiaro, generato da un post sarcastico. “Non ho mai letto un tweet della sig. Lucarelli Selvaggia quando sempre in Rai Corrado Guzzanti si presentava così in pubblico. Troppo facile capire che si attacca Montesano per
colpire il governo Meloni”. Con tanto di foto del Guzzanti nelle vesti di uno dei suoi personaggi più iconici e che hanno fatto la storia della Tv italiana: quel gerarca-astronauta Gaetano Maria Barbagli di “Fascisti su Marte”. Insomma anche la satira non è per tutti, forse ancora per ignoranza (di chi ignora, in verità), che non distingue un attore “rincoglionito” da un genio della comicità.
Ma alla fine, Montesano ci è o ci fa? La risposta è dentro di lui, ma è sbagliata.