Oggi, martedì 5 marzo 2024, in Parlamento approderà il voto riguardante la missione europea Aspides nel Mar Rosso. L’obiettivo è quello di proteggere le navi dagli attacchi degli Houthi dallo Yemen. Le posizioni politiche sono differenti, c’è chi si asterrà come il Movimento Cinque Stelle e chi voterà a favore, è il caso del Partito Democratico. A questo proposito abbiamo intervistato l’Onorevole Lia Quartapelle in quota Pd. Ecco cosa ci ha raccontato.
Mar Rosso, oggi in Parlamento la missione Aspides. Cosa ne pensa? Quali possono essere le criticità?
Noi voteremo a favore di questa missione e della missione civile dell’Unione Europea in Ucraina. La missione Aspides risponde a un interesse nazionale che è quello di proteggere il diritto della navigazione attraverso il Mar Rosso e poi nel Mediterraneo. Abbiamo bisogno che il canale di navigazione nel Mediterraneo venga mantenuto libero da minacce terrroristiche o minacce di violenza come sono quelle degli Houthi.
Cinque stelle e Alleanza Verdi e sinistra si asterranno o voteranno contro, cosa ne pensa?
I parlamentari del Movimento cinque stelle si sono astenuti in commissione. Questa missione risponde a un interesse nazionale, non so perché gli altri gruppi pensino che proteggere il diritto alla navigazione non risponda all’interesse nazionale tanto da astenersi o, addirittura, votare contro.
Nel Partito Democratico ci potrebbe essere qualche soggetto contrario?
Penso proprio di no.
«La decisione del nostro Paese di partecipare ad Aspides con un ruolo così importante ci espone maggiormente. Ma questo è il nostro mestiere» ha commentato il capo di Stato maggiore della Difesa, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone. Cosa ne pensa?
Siccome siamo in mare ci saranno sicuramente dei rischi connessi all’operazione ed è per questo motivo che serve una copertura del Parlamento che fino ad ora non c’è stata. È quindi importante che venga rapidamente autorizzata la missione.