I saluti di PierCarla Delpiano e Fabio Massa, rispettivamente Presidente Fondazione Stelline e Presidente Amici delle Stelline, hanno aperto la quindicesima edizione di Direzione Nord dedicata al “Tempo di dignità e di pace – La dignità come pietra angolare del nostro impegno”. Alla Fondazione Stelline a Milano, in Corso Magenta 61, la rassegna DN – A True Event si è aperta con un focus sulle Olimpiadi “WE ARE NEXT- Sport è pace: le nostre Olimpiadi” al quale hanno preso parte Alessandro Morelli, Viceministro delle Infrastrutture e Mobilità sostenibili con delega alle Olimpiadi Invernali 2026; Martina Riva, Assessora allo Sport, Turismo e Politiche Giovanili Comune di Milano; Lara Carrese, Human Capital Director Fondazione Milano Cortina 2026; Andrea Abodi, Presidente Istituto per il Credito Sportivo; Marco Riva, Presidente Coni Lombardia.
Le Olimpiadi come mezzo per creare la pace
Questo l’auspicio espresso da Fabio Massa, ideatore dell’evento, che ha spiegato le parole scelte come fil rouge dell’intera rassegna. “Le parole dignità e pace sono state selezionate – ha detto- perché dignità è il concetto espresso dal presidente della Repubblica quando ha deciso di fare il bis e abbiamo aggiunto il concetto di pace perché questa guerra nel cuore dell’Europa ci sta molto turbando. Non scordiamoci che le Olimpiadi sono generalmente un modo per fare la pace: i greci interrompevano tutte le guerre, e noi auspichiamo che questo avvenga il prima possibile. Durante la rassegna verranno toccati molti altri temi, come l’energia e la mobilità sostenibile, ma anche lo sport. Le Olimpiadi penso siano un modo per spargere la pace, fin dall’inizio, fin dalla loro organizzazione; attualmente stiamo pensando alle Olimpiadi a Milano e a Cortina e già adesso dobbiamo lavorare in quell’ottica”.
Morelli: “Auspico un rilancio della fratellanza internazionale”
“L’auspicio è che in occasione delle Olimpiadi, attraverso lo sport, ci possa essere un rilancio della fratellanza internazionale– ha commentato Morelli. Non solo siamo assolutamente operativi, ma abbiamo anche commissariato le opere importanti”. Con queste parole il viceministro ha commentato le parole di Malagò, che nei giorni scorsi ha lanciato l’allarme di un possibile di ritardo nei lavori delle opere per i Giochi. “Il momento attuale – ha aggiunto- è oggetto di una gravissima bolla che riguarda energia e caro. Russia e Ucraina sono regioni dalle quali arrivano materie prime, c’è carenza di materia prima, se anche potessimo pagare quella materia 10 volte tanto rispetto alla normalità, comunque, quel materiale oggi non c’è. Auspico che la crisi bellica si concluda nel più breve tempo possibile, è evidente che in questa fase il governo per primo sta ragionando su come tamponare, l’esecutivo è impegnatissimo non a parole ma con i fatti”. Sul nodo Santa Giulia, Morelli ha specificato che ” il Comune ha scelto legittimamente di cederla ai privati totalmente, questa partita rimane al Comune di Milano. Tutte le altre opere ci sono dei cronoprogrammi che sono valutati settimanalmente e sono tutti rispettati“.
“Sono molto positiva che i lavori possano finalmente iniziare in modo concreto” – ha dichiarato Martina Riva-. In merito ai possibili ritardi negli impianti, l’assessore Riva ha replicato: “Siamo nei tempi per ora. È chiaro che i tempi burocratici italiani rendano i lavori difficili ma niente allarmismo: con i costruttori siamo consapevoli di essere tutto sommato nei tempi. È chiaro che il nostro Paese e tutte le parti in causa devono pensare realisticamente a remare tutti nella stessa direzione senza rimanere incastrati in una burocrazia che può effettivamente privarci degli impianti nel 2026“. Per quanto riguardo il nodo di Santa Giulia “non ci sono novità – ha concluso Riva – però ripeto che siamo nei tempi. I prossimi mesi ci diranno di più“.