Escort? No, grazie. O, almeno, non in auto. Una bizzarra proposta di Fratelli d’Italia, già depositata alla Camera con Edmondo Cirielli come firmatario, chiede la gattabuia per i clienti delle prostitute. Se la copula avviene in casa, nessun problema, ma se l’amplesso commerciale ha luogo sui sedili di una macchina, le pene saranno asperrime. Oggi come oggi, l’articolo 527 del codice penale prevede non solo sanzioni amministrative, ma anche un biglietto d’andata per il gabbio soltanto se gli atti osceni avvengono nelle vicinanze di luoghi frequentati da minori (parchi, scuole e compagnia cantante). Fratelli D’Italia, però, non ritiene sufficiente il provvedimento attuale e ne auspica di nuovi, più severi, in difesa della “pubblica morale”. Inevitabile chiedersi che fine farebbe il fantasmagorico “pullman di tr0ie” promesso da Silvio Berlusconi ai calciatori del Monza in caso di risultati calcistici perfomanti.
Fratelli d’Italia: “Che lo facciano a casa loro!”
Fratelli d’Italia mira alla repressione. Del degrado urbano, s’intende. “Che lo facciano a casa loro!”, così si potrebbe riassumere il pensiero dei Meloners. Così cara gli è la “pubblica morale” che sarebbero disposti a riempire a oltranza le già affollatissime carceri italiane, ingolfando pure le aule di tribunale di procedimenti contro pistoleri disperati. Il che sarebbe pure folkloristico se non fosse che l’Italia, stando a un rapporto UE del 2021, si classifichi all’ultimo posto per l’esorbitante numero di processi civili pendenti: già nel 2019, ne risultavano 3,7 ogni 100 abitanti.
Questo in concomitanza con una sconfortante penuria di giudici che fa il paio con una cifra da battaglione di avvocati: 392,6 per ogni 100 mila cittadini dello Stivale. La giustizia tricolore è, anche per queste come per tante altre ragioni, una macchina ingolfata. Ma, almeno, nella vision di Fratelli d’Italia, non sarà più possibile accoppiarcisi sopra. A riprodursi saranno solo i procedimenti penali, creando una gigantesca dark room nelle aule di tribunale nostrane. Questo ed altro per la “pubblica morale”, anzichenò. Intanto su Twitter è già polemica. Tale @Hankness, scrive: “Se passa la legge, mi faccio arrestare per aver fatto l’elicottero col cazz0 in piazza, incornicio il verbale e lo appendo dietro al letto al posto della Madonna”. Quando si dice cogliere il sentiment del Paese.
Quando c’era lui…
Impossibile non fare ironia sui bei (?) tempi della destra che fu. Quella del Bunga Bunga di Silvio Berlusconi, delle “cul0ne inchiavabili”, del “Lei è più bella che intelligente”, del RubyRubacuori Gate. A quel tempo, nemmeno troppo lontano, il degrado era al potere nel regno del “Papy” popolato da “nipoti di Mubarak”, “sudamericans” e igieniste dentali che siedevano in Regione Lombardia quando, naturalmente, non erano impegnate a “brieffare”. “Brieffare” forte. At the station. Tra Olgettine e parodie tv, di escort si parlava ogni giorno tra Mediaset (where else?), Rai e La7. Intercettazioni, scoponi scientifici, cene eleganti in quel di Arcore descritte nei più torbidi e farseschi particolari in tutti i Tg nazionali. Prima di perderla, non sai mai quanto qualcosa potrà venirti a mancare. Per quanto, sul momento, sembrasse al limite del fastidioso. Come ben disse Nicole Minetti in una celebre telefonata diventata virale ancora prima che il concetto stesso di “virale” esistesse: “Ci sono le zoccole e quelle più serie”. Ecco, Fratelli d’Italia, ci sono questo tipo di proposte e cose più serie. Comunque la vorrete mettere, poi, col pullman di tr0ie promesso da Silvio, sempre lui, ai calciatori del Monza in caso di vittorie sul campo. Pullman sì, macchina no? Come vi pare. Ma l’inclusione, di questi tempi, è fondamentale…