Eni, Enel e Leonardo sono sicuramente le più importanti e quelle la cui scadenza dei Cda si avvicina. Ma, in tutto, il governo Meloni dovrà occuparsi, entro la primavera del 2023, del rinnovo dei quadri dirigenziali di ben 67 società partecipate, di cui 17 di I livello e 50 di II livello. Il centro studi di Inrete ha elaborato un dossier che riporta, per ogni partecipata, la tipologia di società, i nomi degli attuali incaricati, il termine di rinnovo e le quote di genere. Una panoramica utile a capire il destino di numerose società che impattano sulla vita quotidiana dei cittadini.
Società di I livello e società di II livello, le differenze
Le società di 1° livello sono partecipate direttamente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (o, raramente, da un altro Dicastero) e le società di 2° e 3° livello, di matrice indiretta, le cui quote sono possedute da una società partecipata a sua volta da uno dei Ministeri. Tra le società partecipate rientrano aziende che operano in diversi ambiti, di interesse generale o legati ad obiettivi specifici, il cui mandato è di fornire un pubblico interesse.