di Fabio Massa
“Numeri impressionanti”. A dirlo è uno dei responsabili della campagna social di Giuseppe Conte. Numeri impressionanti sui social, ma non tutti. Il più giovane, quello dedicato ai più giovani, ovvero Tik Tok, è il social che dà più soddisfazione. E così, a True-news.it uno dei responsabili della campagna social di Conte spiffera: “Buona parte della risalita dei sondaggi passa anche da là”. E poi da tutto il resto: understatement della leadership, silenzio di Beppe Grillo, voglia di moltissimi di cambiare rispetto al Partito Democratico. “Per farla semplice – racconta – Chi sta leggermente a sinistra del Pd vota Movimento 5 Stelle. Chi sta a destra del Pd vota Calenda. Sono schiacciati, e là rimarranno”. C’è anche una sensazione di piccola revanche, nei grillini sbeffeggiati e vilipesi, trattati come uno zero virgola nei sondaggi che adesso invece sognano addirittura la doppia cifra. Altri segnali deboli: Giorgia Meloni ribadisce il suo no al reddito di cittadinanza in un paio di piazze del sud, stracolme per sentire la donna nuova, paragonabili solo a quelle che riempiva Giuseppe Conte due anni fa e Matteo Salvini cinque. In pochissimi applaudono. Pochissimi. E infatti la Meloni elimina il reddito di cittadinanza dai temi trattati in giro per l’Italia.
Ma torniamo a Tik Tok: Meloni ha 102mila follower, Conte 238mila, Salvini 539mila
Ma torniamo a Tik Tok. Meloni ha 102mila follower. Giuseppe Conte 238mila. Matteo Salvini è in testa con 539mila. Questo per quanto riguarda i profili ufficiali. Ma c’è poi una “rete” (vecchio trucco adottato in modo industriale per la prima volta dallo spin doctor di Salvini, il bravissimo Luca Morisi) di altri account e profili che “supportano” il profilo ufficiale. Una sorta di claque virtuale. Un gioco complicato, ma che funziona. Da questo punto di vista Conte e Meloni sono assai più aggressivi, come si nota guardando i post dei profili ufficiali. Sotto quelli della Meloni ci sono decine di post che inneggiano a Conte, e viceversa. Ma di certo sono questi i due leader più attivi. Che hanno obiettivi diversi: la Meloni gioca per la propria leadership nel centrodestra. Conte gioca a levare voti al Partito Democratico. Entrambi, stando ai sondaggi, ci stanno riuscendo assai bene.