Perché leggere questo articolo? San Valentino è arrivato, ma nell’aria oggi sembra essere un nuovo tipo di amore. Sempre meno rapporti sessuali tra i giovani. Autoerotismo, pornografia e astinenza spopolano tra la GenZ, che alla classica relazione stabile sostituisce la cosiddetta “situation-ship”. Ecco di cosa si tratta.
Anche quest’anno l’appuntamento con l’amore è arrivato con largo anticipo. San Valentino, con tutto il suo corredo di cuori, cioccolatini e fiori, spopola da tempo nelle città d’Italia e del resto del mondo. “Love is in the air” cantava John Paul Young nel lontano 1978, ma oggi un nuovo tipo di amore sembra essere nell’aria, anzi in rete. Sono venti di cambiamento infatti quelli che accompagnano le attuali relazioni. C’è chi al rapporto a letto preferisce vedere serie Netflix o video porno. E chi, invece, ha paura a dichiararsi seriamente impegnato e al romanticismo tradizionale sostituisce la meno definita “situation-ship”.
Poco sesso, in Italia come in Francia
Il nuovo San Valentino è senza sesso. La proverbiale “tempesta ormonale” sembra essere più che altro calma piatta per i giovani d’oggi. Secondo l’indagine su Crisi sessuale e giovani promossa dalla Società Italiana di Andrologia (SIA), oltre 1 milione e 600mila di under 35 si dichiarano vergini, ma molti fanno uso di chat erotiche e siti pornografici quotidianamente. La passione reale cede il passo all’appagamento virtuale. In Italia infatti un ragazzo su tre fa solo sesso online e poi ci sono circa 220mila coppie stabili praticano l’astinenza, per scelta.
La “recessione sessuale” colpisce anche la Francia, incrinando il mito nazionale libertino del paese della città dell’amore. Pure Oltralpe la percentuale di persone che hanno avuto un rapporto negli ultimi 12 mesi è ai minimi storici. A lanciare l’allarme è il nuovo sondaggio dell’istituto Ifop, che rivela tutte le sfumature dietro al calo di libido nella patria dell’amore. Indifferenza, astinenza, asessualità e rifiuto del sesso riguardano in particolare i giovani di età compresa tra i 18 e i 24 anni. Le coppie francesi preferiscono guardare una serie o un film, usare i social o giocare ai videogiochi.
Dipendenza da schermi e pandemia nemici dell’amore
La festa dell’amore viene tradita dalla dipendenza da schermi. Se i giovani italiani e francesi – ma non solo – si astengono dai rapporti sessuali, non si arresta invece il ricorso al mondo online come via di appagamento più soddisfacente. La virtualizzazione e l’eccesso di pornografia hanno generato, però, un boom di impotenza e insoddisfazione reali. Per il sessuologo Marco Rossi il ricorso all’universo virtuale è preferito dalle nuove generazioni in quanto semplifica o addirittura rimuove l’impegno, le difficoltà e la capacità di mettersi in gioco che relazioni reali e fisiche comportano.
Questa “sex recession”, ben definita in America già dal 2019 e poi diffusa in gran parte dell’Europa, è stata aggravata dalla pandemia. Il Covid ha cambiato l’approccio ai rapporti fisici, generando una vera crisi della sessualità, soprattutto tra gli under 35. Le nuove generazioni infatti vedono tanto sesso ma ne consumano sempre meno. Mentre l’autoerotismo aumenta a dismisura. Una tendenza quella della sessualità mediata dalla virtualità che “rischia di alimentare il fenomeno della denatalità. Con ripercussioni impattanti su tutta la società italiana”, come afferma il sessuologo Rossi.
La “Situation-ship” prende il posto del romanticismo tradizionale
Una lunga e celebrata tradizione letteraria celebra il lieto fine sopra ogni cosa. Quel “vissero e felici e contenti” che si incorona con l’incontro della “persona giusta” e campane a nozze. Ma nel 2024 si sta assistendo a un pervicace cambiamento di percezione dell’amore e dei rapporti. La classica relazione stabile viene sostituita dalla cosiddetta “situation-ship“, una frequentazione romantica o sessuale ancora “in via di definizione“. Il mondo e l’amore stanno cambiando e seguono le regole della GenZ. Non a caso, “situation-ship” è stata tra le parole dell’anno del Dizionario di Oxford e ora è protagonista di molti spot di San Valentino. Tra cui quello del marchio più iconico di caramelle, le Sweethearts Candies, che per l’occasione si veste a festa. Il nuovo design a forma di cuore sfocato e con errori di stampa è intenzionalmente difficile da leggere, proprio come molte relazioni della Generazione Z.