Tutti noi siamo partecipi di quello che è successo questa estate con i grandi successi del mondo sportivo. La bandiera italiana è stata sventolata tante volte e l’inno nazionale suonato e cantato agli europei di calcio, ai giochi olimpici di Tokyo, ai giochi Paralimpici, agli europei di pallavolo e in tante altre occasioni. Per ottenere risultati di questo tipo, però, è necessario un lavoro costante sul territorio.
“Serve un lavoro condiviso per prepararsi alle Olimpiadi 2026”
Milano però ospiterà nel 2026 Giochi olimpici di Milano-Cortina ma per organizzare l’evento al meglio è importante aver presente cinque concetti, come cinque sono i cerchi olimpici. Il primo è la visione. Il secondo è la formazione, direttamente collegata alla competenza. Cito questo punto perchè la formazione dei dirigenti sportivi, dei tecnici e di tutta la struttura sportiva è un elemento essenziale per ottenere risultati. Il terzo elemento è il coraggio di cambiare, di investire nello sport e nell’impiantistica sportiva. Senza questa premessa non potremmo mai ottenere quei grandi risultati che abbiamo visto quest’estate. Il quarto punto è la condivisione: come lo sport insegna lavorare in squadra è fondamentale, solo così si può raggiungere l’eccellenza. Il quinto punto, non meno importante, è invece culturale. Perché lo sport, prima di tutto, è cultura. La sfida che dei Giochi olimpici Milano-Cortina deve avere al centro, per educare le future generazioni, la cultura dello sport. Il tutto collegato con il filo conduttore della passione che lega una grande città come Milano al mondo imprenditoriale e dello sport.