Papa Francesco torna ad invitare i sacerdoti a ridurre la durata delle prediche senza rinunciare alla qualità delle riflessioni. Ecco cosa ha detto.
Papa Francesco contro le prediche lunghe: “Non siano conferenze”
Papa Francesco, in maniera inaspettata, torna a “bacchettare” quei sacerdoti che fanno prediche troppo lunghe dopo il vangelo. “Per favore, sono un disastro”, ha detto ai partecipanti al Corso internazionale di formazione per responsabili diocesani delle celebrazioni liturgiche. “L’omelia – ribadisce papa Francesco – non è appunto una conferenza, è un sacramentale” e “la si prepara in preghiera, con spirito apostolico” ha infatti rimarcato.
Le indicazioni sulle omelie
Sempre però riguardo alla omelia, il Pontefice ha aggiunto che spesso si dice: “Sono andato alla messa”, “una bella lezione di filosofia”, “quaranta-quarantacinque minuti” ma questa è una cosa che andrebbe corretta. Il Papa, infatti, invita i sacerdoti a contenere l’omelia in “otto-dieci minuti, non di più” perchè l’omelia dovrebbe servire per dare “un pensiero, una immagine, che la gente si porti qualcosa a casa. Non deve essere una conferenza. È Cristo che fa vibrare il cuore, è l’incontro con Lui che attira lo spirito. Una celebrazione che non evangelizza non è autentica”. Dopo questo rinnovato consiglio, riusciranno i sacerdoti a prendere alla lettera il Papa?