Parata 9 maggio a Mosca: cosa ha detto Putin nel suo discorso che inaugura l’evento tanto atteso dalla Russia. Una ricorrenza importante che ogni anno viene festeggiata ma nel 2022 ha un significato ancora più forte.
Parata 9 maggio a Mosca: cosa ha detto Putin nel suo intervento
Il presidente Vladimir Putin ha aperto la parata del 9 maggio dalla Piazza Rossa a Mosca. Ecco le sue parole: “Compagni ufficiali, sottoufficiali, compagni, generali e ammiragli, mi congratulo con voi per il 77esimo anniversario della grande vittoria. Anche ora in questi giorni voi combattete per la nostra gente nel Donbass, per la sicurezza della nostra patria”.
“La Russia è sempre stata favorevole alla creazione di un sistema indivisibile per la sicurezza, ma la Nato non ha voluto ascoltarci. L’aggressione nelle nostre terre storiche della Crimea è stata una minaccia ai nostri confini, inammissibile per noi. Il pericolo è cresciuto ogni giorno, il nostro è stato un atto preventivo, una decisione necessaria e assolutamente giusta”.
“Mi rivolgo alle nostre forze armate e alle milizie del Donbass: voi combattete per la sicurezza patria e per il futuro”, affinché “non ci sia posto nel mondo per i criminali nazisti. Anche ora, in questi giorni, voi combattete per la nostra gente nel Donbass, per la sicurezza della nostra patria, della Russia”.
Poi, il presidente russo Vladimir Putin ha chiesto un minuto di silenzio per i militari uccisi durante la Seconda guerra mondiale e per quelli nei combattimenti in corso nel Donbass. In seguito, ha ripreso il suo discorso sottolineando come il Paese non abbandonerà le famiglie dei soldati coinvolti nel conflitto in Ucraina: “L’orrore di una guerra globale non si deve ripetere. La morte di ogni soldato e ufficiale è una “perdita irreparabile” e il governo russo farà di “tutto per aiutare le loro famiglie”.