Home Politics Piano con Rimban-Biden: il video al G7 è montato ad arte

Piano con Rimban-Biden: il video al G7 è montato ad arte

Piano con Rimban-Biden: il video al G7 è montato ad arte

Perché leggere questo articolo? Biden che vaga a zonzo sul prato del G7 è solo l’ultimo di una serie di fake sulla demenza del candidato (perdente) alla Casa Bianca.

Video e foto sul tormentone Rimaban-Biden, come lo ha ribattezzato il Fatto Quotidiano, possono anche essere divertiti. Il problema è che non sono completamente veri. Intendiamoci, ovviamente il filmato del presidente americano che guarda in direzione opposto rispetto agli altri grandi della Terra ha degli elementi reali. E’ però montato ad arte. Il video è tagliato in modo da far sembrare Biden confuso o non pienamente in controllo della situazione. Cose che, almeno in questo frangente, non era.

Il video montato su Biden e i paracadutisti

Il video in questione, che ha mandato in sollucchero il Fatto Quotidiano, risale alla giornata d’inaugurazione del G7. Ad accogliere i sette potenti della Terra sono scesi dal cielo i paracadutisti italiani con la bandiera dei Paesi ospiti. In questo video si vedono sei leader guardare a sinistra, e il solo Biden a destra. Il presidente americano sembra salutare qualcuno che non esiste, andare a zonzo sul prato e parlare da solo. Sarebbe l’ennesima prova del fatto che Biden non ci sta con la testa.

Peccato che non corrisponda alla realtà. Almeno nel caso dei paracadutisti sul prato. Il video è una furbata: l’inquadratura infatti non mostra cosa ci sia davanti a Biden. Proprio un paracadutista, che il presidente americano, proprio come gli altri sei, stava andando a salutare. Sicuramente Biden si è “distratto”, prendendo la direzione opposta agli altri e rimanendo qualche secondo a osservare. Non si può dire però che fissasse il vuoto, come invece hanno fatto alcuni giornali, americani e italiani.

Le fake news sull’età di Biden non sono poi così divertenti

G7, altri 50 miliardi a Kiev. Mentre Biden vaga nei prati“. Venerdì mattina, il giorno dopo il fattaccio sul prato, il Fatto Quotidiano titolava così. Un titolo che potrebbe campeggiare su un quotidiano della destra americana o in un servizio di Fox News. Da tempo i media americani spingono sulla presunta incapacità di intendere e di volere dell’inquilino della Casa Bianca. Con contenuti a volte fattuali, come le innumerevoli cadute del presidente e la sua difficoltà di deambulare, o qualche lapsus. Spesso però con contenuti tagliati ad hoc o addirittura fake.

Biden che si siede sulla sedia inesistente; che dorme durante un comizio; che parla a vanvera; o Biden che viene portato via dalla moglie Jill. Molto spesso i video di Biden che vengono diffusi sui social media e sono molto condivisi fanno parte di una campagna che strumentalizza per obiettivi elettorali la questione dell’età di Biden. I video sono quasi sempre editati, tagliati e isolati dal loro contesto per far apparire il presidente oggetto di un preoccupante decadimento senile delle sue condizioni mentale e fisiche, esagerando una condizione che è reale, ma non così eccessiva.

La questione dell’età è un tema vero alle Presidenziali Usa

Certamente, la questione generazionale è un tema giustamente sentito delle prossime presidenziali Usa. Anche giustamente, visto che a contendersi la Casa Bianca a novembre sarà il più anziano inquilino di sempre – l’81enne Joe Biden – contro il 78enne Donald Trump. I Repubblicani, forti di un candidato di tre anni più giovane, spingono molto su questo tasto. Che sembra efficace. Da un sondaggio della Abc-Ipsos di febbraio emerge come l’86% degli americani non ritenga Biden un presidente idoneo a un secondo mandato perchè troppo vecchio. Stando al sondaggio, quindi, gli americani che ritengono l’età consona per la Casa Bianca sono meno di quanti ritengono che la Terra sia piatta.