In Italia continua la campagna di somministrazione del vaccino Covid anche se non tutte le Regioni viaggiano alla stessa velocità. Tra problemi organizzativi e priorità non rispettate, sono molti infatti i territori che hanno affrontato diverse difficoltà in queste ultime settimane e tra questi vi è anche la Lombardia dove diversi sono stati i casi legati a problemi con le prenotazioni dei vaccini Covid. Per cercare di eliminare le differenze territoriali, dal Governo nazionale è arrivata nella giornata di venerdì 9 aprile 2021 l’ordinanza che impone alle Regioni di dare priorità immediata alle somministrazioni degli over 80 e delle persone più fragili e con disabilità, per proseguire poi seguendo il criterio delle fasce d’età. Il Presidente della Lombardia, Attilio Fontana, nella giornata di lunedì 12 aprile, ha dato seguito alle parole del Presidente Draghi affermando che nel territorio da lui amministrato verranno rispettate tutte le indicazioni date. “Non abbiamo mai sgarrato – ha detto Fontana nel corso della visita al centro vaccinale de La fabbrica del vapore di Milano – credo che seguire l’età sia importante“.
Vaccino Covid: la prenotazione in Lombardia
Stando al criterio delle fasce d’età, attualmente in Lombardia possono prenotarsi per il vaccino Covid tutti i cittadini che hanno compiuto 70 anni, le persone fragili, i disabili e naturalmente tutti gli over 80 che fin qui non hanno aderito alla campagna vaccinale. Dopo le problematiche riscontrate con Aria spa, Azienda regionale per l’innovazione e gli acquisti, ora la prenotazione del vaccino Covid in Lombardia per le suddette fasce d’età è passata in gestione a Poste Italiane. La precedente piattaforma di Aria rimane al momento in funzione solo per il personale scolastico.
Prenotare il vaccino con Poste Italiane
Il sistema di prenotazione del vaccino Covid attraverso il nuovo portale online di Poste Italiane consente di effettuare una registrazione diretta della propria somministrazione, senza dunque la necessità di una pre-adesione come nel caso di Aria. In passato era necessario aderire al portale di Aria, registrarsi e, solo in un secondo momento, arrivava la convocazione tramite sms o telefonata. Ora questa trafila non è più necessaria e il cittadino che ha diritto di vaccinarsi dovrà solo scegliere l’orario, la data e il centro vaccinale più comodo alle proprie esigenze.
Per prenotare il vaccino in Lombardia si potrà utilizzare il canale digitale, il call center, i Postamat oppure chiedere supporto ai portalettere.
Prenotare il vaccino online in Lombardia
Il canale digitale di riferimento per fare online la prenotazione del vaccino Covid in Lombardia è www.prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it dove sarà necessario anzitutto inserire il numero della propria tessera sanitaria e il codice fiscale. Una volta dato il consenso al trattamento dei dati personali sarà necessario cliccare su “Accedi” per proseguire.
Si verrà a questo punto indirizzati in una nuova pagina dove andranno compilati i campi richiesti: provincia, comune, CAP di residenza – questi dati permetteranno di individuare i centri vaccinali più vicini – numero di cellulare e data di nascita. Una volta compilato sarà necessario cliccare su “Cerca” per proseguire.
Lo step successivo sarà quello di selezionare, tra i risultati ottenuti, la data, l’orario e il centro vaccinale più idoneo alle proprie esigenze tra quelli disponibili. Una volta selezionato servirà cliccare su “Conferma” e inserire il codice ricevuto al numero di cellulare indicato in precedenza.
Successivamente, nella schermata di riepilogo della scelta effettuata, sarà necessario fornire un’ulteriore conferma della prenotazione. A questo punto il vaccino sarà ufficialmente prenotato.
Vaccino Lombardia: le altre modalità di prenotazione
Oltre a quella online, la Regione mette a disposizione dei cittadini anche altre modalità per effettuare la prenotazione del vaccino Covid in Lombardia. Innanzitutto il call center, il cui numero gratuito di riferimento è 800.894545.
C’è poi la possibilità di registrarsi per la vaccinazione utilizzando la rete capillare dei 1.083 Postamat presenti sul territorio. In questo caso, una volta raggiunto un Postamat sarà necessario premere il tasto 6 per iniziare la prenotazione. Le fasi che seguiranno sono le stesse già illustrate per la modalità di prenotazione online, con l’unica differenza che in questo caso, alla fine della prenotazione, verrà fornito un promemoria carteceo stampato dal Postamat stesso.
L’ultima modalità è quella di chiedere supporto per la vaccinazione agli oltre 4mila portalettere presenti in Lombardia. In questo caso i postini rilasceranno una ricevuta che attesterà l’avvenuta prenotazione in un centro di erogazione dei vaccini.
Prenotare il vaccino Covid, un confronto
Come già spiegato, a seconda delle Regioni di residenza, la campagna vaccinale può variare in maniera netta e questo vuol dire affrontare situazioni di elevate efficienza o l’estremo opposto. La questione può naturalmente riguardare anche la fase di prenotazione del vaccino Covid che, per logica, più complicata sarà e più renderà lento il processo di vaccinazione.
In questo il Lazio, ad esempio, ha adottato da subito uno status molto semplice e lineare: per prenotare la propria dose di vaccino basta andare sul sito dedicato, inserire il codice fiscale e, se questo corrisponderà ad un soggetto che ha diritto di fare il vaccino, scegliere la data, l’orario e il centro vaccinale più comodo alle proprie esigenze. C’è naturalmente anche un call center, utilizzato soprattutto per le vaccinazioni a domicilio. Con questo schema il Lazio ha da subito ingranato la marcia nelle somministrazioni, senza incartarsi tra sms di conferma o telefonate come invece avveniva inizialmente in Lombardia. Il richiedente scarica dal portale il file della propria prenotazione o lo riceve via mail.
Anche il Veneto, altro esempio virtuoso di questa campagna vaccinale, fornisce un sistema di prenotazione online molto semplice. Andando sul sito della Regione si sceglie la propria ULSS di riferimento, si inserisce il codice fiscale e, sempre se se ne ha diritto, si prenota il proprio vaccino in pochi semplici click. Anche in questo caso c’è un servizio di call center a cui i cittadini meno avvezzi alla tecnologia possono rivolgersi per registrarsi alle somministrazioni.