Farà effetto ai milanesi vedere un re con la corona in testa, vestito alla maniera africana e avvolto da un coprispalle leopardato? Per un cittadino non abituato a viaggiare oltre Europa probabilmente la risposta sarà sì. Ma la visita a Milano di Re David Tchiffy, insolita e curiosa, sarà interessante non solo per lo spessore del personaggio. Il suo arrivo nel capoluogo meneghino, previsto per lunedì 20 settembre, sarà infatti l’occasione per dibattere di temi importanti di geopolitica in una cornice di incontri istituzionali e cene con giornalisti e imprenditori.
Ad accogliere Re David Tchiffy, presidente della associazione Unione dei Regni d’Africa e socio onorario di Aristocrazia Europea, sarà una cerimonia alla Chiesa Ortodossa di via Santa Maria Podone (sita in in Piazzetta Borromeo). Il sovrano africano è sostenitore da anni della pacifica unità dei popoli africani e della loro sovranità politica e ciò lo rende una figura molto apprezzata.
Chi è Re David Tchiffy
Ma chi è David Tchiffy? La prima cosa da sapere su di lui è che è un principe capo tradizionale africano della Costa d’Avorio, rappresentante di una millenaria dinastia di origine etiope. Battezzatosi Greco Ortodosso sul Monte Athos, è stato poi ufficialmente incoronato come Cristianissimo Re Davide, Re dei Re, Protettore di tutta l’Africa dalla Chiesa Copta Etiope (evento che si è svolto alla presenza dei rappresentanti della Chiesa Russa Ortodossa e di altre chiese e confessioni cristiane). Da anni riunisce nella sua associazione oltre 300 re, principi, sultani e capi tribali che rappresenta ufficialmente, come osservatore, presso l’Unione Africana ed altre importanti istituzioni internazionali.