“Le sconfitte non fanno piacere e vanno analizzate. Ma si tratta di un voto regionale: Governo e maggioranza vanno avanti. Forza Italia? Un buon risultato, la direzione è giusta”. Così Alessandro Cattaneo, deputato e vicecoordinatore nazionale di Forza Italia, commenta l’esito del voto in Sardegna che ha premiato la candidata di Pd e M5S Alessandra Todde a discapito del candidato sostenuto dal centrodestra Paolo Truzzu. L’intervista per True-News.it
Onorevole, si è trattato di un voto locale o ci saranno strascichi anche a Roma?
E’ stato assolutamente un voto regionale. Certo, le sconfitte non vanno piacere e devono essere analizzate. Ma nel contesto di dinamiche regionali. Se vogliamo dare una connotazione politica, quello che nessuno sta facendo è confrontare questo voto con quello delle Politiche. Rispetto alle quali i consensi per il centrodestra sono aumentati: se si sommano i voti che presero singolarmente Pd e M5S, infatti, nel 2022 arrivarono al 49%. Oggi le loro cifre non sono più quelle. Detto questo: la sconfitta per il centrodestra resta. Ma, ribadisco, non ha valenza nazionale. Maggioranza e Governo vanno avanti. La coalizione è salda e questo risultato non cambia le cose. Ora al lavoro per l’Abruzzo.
Come giudica la performance di Forza Italia?
E’ stato un buon risultato, che conferma che la direzione intrapresa è quella giusta. Noi abbiamo l’ambizione di raggiungere la doppia cifra. In Sardegna sono state fatte scelte giuste dai nostri coordinatori Pittalis e Cappellacci. Bisogna poi fare i complimenti al nostro sindaco di Olbia Settimo Nizzi: qui Forza Italia ha preso il 25%. La strada è quella di un giusto mix tra credibilità nazionale e scelte oculate a livello locale.
A posteriori, c’erano stati segnali di possibili difficoltà di Truzzu nella sua Cagliari?
Sono stato a Cagliari per sostenere la sua campagna elettorale. Qualche avvisaglia c’era. Ma qui come a Sassari le percentuali della sconfitta sono state piuttosto rilevanti ed impongono qualche riflessione. Detto questo, si vince e si perde insieme. E non rinneghiamo nulla. Infine, come mi ha insegnato SIlvio Berlusconi, faccio le mie congratulazioni a Todde e le auguro buon lavoro.