Renzi e Calenda, chi erano costoro? Forse la storia li “ricorderà” come due Carneade qualunque, ma hic et nunc le principali testate d’informazione nostrane non parlano d’altro che del loro divorzio. In morte del Terzo Polo, a cui nessuno aveva mai creduto davvero, volano stracci tra i due litiganti a veglia funebre appena principiata. Il leader di Azione e quello di Italia Viva, sedicenti partiti con percentuali da Little Italy, prima di annunciare la rottura se ne sono dette di ogni. E lo hanno fatto in modo scomposto, disordinato, stracciarolo. Come fossero due morti di fama reclusi nella Casa del Grande Fratello Vip o un paio di corteggiatrici di Uomini e (Prime) Donne. Il punto vero della bagarre è che, a occhio, gossip a parte, interessi poco e niente ad anima viva cosa li abbia spinti a dirsi addio. Il divorzio tra Er Pupone Francesco Totti e Ilary Blasi ha avuto (e sta avendo) molto più impatto sull’italica plebe. Perché è giunto all’improvviso, come fulmine a ciel sereno. Perché non se lo aspettava nessuno. L’annuncio della separazione di una coppia di celebrità ha fatto molto più rumore del naufragio definitivo del Terzo Polo. E, per una volta, non si può certo dire che sia colpa dello sciagurato popolo italiano. Davvero, a chi interessa che Renzi e Calenda si siano lasciati?
Renzi e Calenda: tutto il gossip sul divorzio più prevedibile del secolo
Renzi e Calenda non stanno più insieme. Se fosse una serie tv, sarebbe una di quelle da guardare mentre si sta facendo altro, passivamente. Il più prevedibile dei plot twist è arrivato e, ora che è tra noi, ci rendiamo poco di quanto poco riesca a interessarci. Certo, però, c’è il gossip. Una profonda crepa nel rapporto già altalenante tra i due, l’aveva assestata qualche giorno fa una frase “rubata” a Renzi e pubblicata da La Stampa. Il leader di Italia Viva avrebbe infatti del collega: “Calenda è pazzo, ha sbagliato pillole”. Ed ecco la goccia che ha fatto traboccare definitivamente il teatrino di odio malcelato messo in scena da sempre tra i due: “Matteo, queste volgarità nascondono un nervosismo esagerato. Hai provato a rifilarci una fregatura ma stavolta lo ‘Stai sereno’ non ha funzionato. Fine”, tuona Calenda via Twitter. E sempre sul social dei cinguettii, il ‘frontman’ di Azione perde la bocca e si produce in una serie di tweet in cui scrive e si risponde da solo. La filippica si chiude con l’annuncio di un rigido silenzio stampa da qui in avanti e un augurio al sapore di male: “Lasciamo la melma a chi ci sta bene dentro”. Intanto, l’Italia sbadiglia.
Renzi e Calenda divorziano e l’Italia sbadiglia
La fortunatissima unione tra Renzi e Calenda alle ultime elezioni nazionali aveva portato a un 7.7 % di elettori disposti ad apporre una X sul simbolo del fantomatico Terzo Polo. Lo sforzo congiunto dei due politicanti nemici-amici, dunque, aveva raccolto 2.131.310 di voti. Una media ben inferiore alla media views di una storia Instagram qualunque di Chiara Ferragni con i pupi in braccio. Ora che proseguiranno con la carriera solista, dunque, possiamo immaginarci che si dimezzerà pure il risultato, salvo stravolgimenti di linea Renzi “il rottomatore” l’ha fatto di nuovo, dunque, ma a chi importa davvero? Sono ben lontani i tempi in cui Renzi faceva notizia andando ad Amici di Maria De Filippi con la giacca di pelle à-la Fonzie. In una parola, sono finiti i tempi in cui era mediaticamente rilevante. Ora può solo agire nell’ombra e farsi rubare frasi forse mai dette, oppure bisbigliate all’orecchio giusto. Calenda, invece… Calenda chi?