Home Politics Renzi rottama il Terzo polo e apre a Pd e M5S: “Unica alternativa a Meloni”

Renzi rottama il Terzo polo e apre a Pd e M5S: “Unica alternativa a Meloni”

Renzi rottama il Terzo polo e apre a Pd e M5S: “Unica alternativa a Meloni”

Perchè leggere questo articolo? Il leader di Italia Viva ammette: “Non c’è spazio per il Terzo polo”. Il Pd: “Mai posti veti”. Conte: “La politica è una cosa seria”. E Calenda: “Renzi si alleerebbe anche con i nazisti dell’Illinois…”

Matteo Renzi rottama definitivamente il Terzo polo e apre le porte ad una stagione di dialogo con il centrosinistra. L’intesa sul campo della Partita del cuore con la leader del Pd Elly Schlein sarà ritrovata anche politicamente? Di certo da parte del leader di Italia Viva c’è una presa d’atto: “Penso che il risultato delle elezioni europee sia molto chiaro: nonostante uno straordinario risultato personale – oltre duecentomila voti personali – la lista non ha raggiunto il quorum, nonostante si votasse con il proporzionale. Questo significa che il Paese è molto più affezionato al bipolarismo di quanto lo siamo stati noi”.

Renzi ammette: “Non c’è spazio per il Terzo polo”

Renzi lo scrive sul proprio sito, dove prosegue: “Alle prossime politiche l’unica possibilità per cambiare rispetto al governo Meloni e Salvini è costruire un centrosinistra che costruisca un patto di governo puntuale, sui temi programmatici. E il PD di Schlein esplicitamente dice che contano i voti e non i veti, a differenza di ciò che diceva il PD del 2022. Non vedo spazi per un terzo polo anche alla luce delle inspiegabili divisioni, figlie di risentimenti e prive di elementi politici. Divisioni che noi con generosità abbiamo cercato di ricucire, anche accettando l’appello di Emma Bonino, a differenza di altri”.

Renzi rivendica i risultati di Italia Viva: “Ma ora un centro che guarda a sinistra”

Quindi i titoli di coda sul progetto inseguito in questi anni: “Italia Viva deve essere fiera di questi anni. Abbiamo mandato a casa Salvini al Papeete, portato Draghi a Chigi, creato le condizioni per il Mattarella bis, costruito il Terzo Polo: dobbiamo essere orgogliosi di ciò che abbiamo fatto. Ora si chiude un ciclo e si apre una storia nuova”. “Per me dobbiamo recuperare il motto degasperiano di un centro che guarda a sinistra: questa sarà la proposta che porterò nelle sedi formali del nostro partito, dopo la lunga campagna di ascolto di queste settimane. L’Assemblea Nazionale è già convocata per la fine di settembre, prima che si chiuda la campagna di tesseramento”.

Renzi: “Centrosinistra unica possibilità per evitare di tenerci Meloni”

Intervistato dal Corriere, Renzi ha teso una mano anche ai Cinque Stelle di Conte ed agli altri possibili alleati di centrosinistra: “Non facciamola lunga: non solo è possibile ma è anche l’unica alternativa per evitare che ci teniamo per lustri Giorgia Meloni con sorelle, cognati e compagnia cantante”.

Conte: “Per i Cinque Stelle la politica è una cosa seria”

Le reazioni? Fredda quella di Giuseppe Conte: “Negli ultimi anni Renzi si è vantato di avermi mandato a casa, e oggi che fa? Alle sue dichiarazioni rispondo semplicemente che per noi del Movimento 5 stelle la politica è una cosa seria”.

Calenda: “Renzi? Si allerebbe con i nazisti dell’Illinois”

Ancora più tranchant Carlo Calenda, riottoso alleato nella tormentata stagione del Terzo Polo: “Fa ridere – ha detto a RTL 102,5 -, ho iniziato la legislatura con Renzi che diceva di voler fare il partito dei liberaldemocratici, faceva votare La Russa nella prima sessione del Senato, poi si proclamava erede di Berlusconi, poi andava con la Bonino e, subito dopo le elezioni politiche, diceva che va bene con i 5 Stelle. Questo è il modo di fare politica di Matteo. È una persona intelligente e abile, ma se deve allearsi con i nazisti dell’Illinois o con i marxisti-leninisti, lo fa“. “Non è il nostro percorso”.

Boccia (Pd): “Schlein non ha mai posto veti”

Dal Pd si è espresso il senatore Francesco Boccia: “Schlein non ha posto mai veti su nessuno e non è disposta a subirne. E questa è la posizione del Partito democratico, non ci saranno veti per nessuno e nessuno può porne”.