Per carità, quello del giornalista – specie se online – può essere un mestiere difficile. Non è sempre facile trovare argomenti interessanti, i tempi sono risicati e si fa fatica ad affermarsi. Menzionare il lavoro di qualche collega, quindi, non solo è una buona prassi, ma può addirittura avvalorare il proprio pezzo. Altra cosa, invece, è copiare paro paro un articolo (con tanto di fotografia identica). E’ quello che sta sistematicamente accadendo ai nostri articoli, da ormai un anno. Roccarainola.net da mesi si è presa a cuore i nostri articoli, al punto da non poter più fare a meno di riprodurla sulla propria homepage.
Roccarainola, il nostro fan n.1
Roccarainola.net è un sito dell’omonima città. Dice Wikipedia che è un comune della città metropolitana di Napoli. Vanta 6.497 abitanti, grossomodo lo stesso numero degli articoli gentilmente presi in prestito da altre testate. Plagio, copiatura, furto? Non ditelo nemmeno per scherzo: quello di Roccarainola.net è un atto d’amore. Amore per il giornalismo, per il mestiere, per i colleghi e le redazioni che – come in un album di famiglia – compaiono sulla pagina della ridente cittadina campana.
Il metodo è collaudato, al punto da far pensare a un bot che in automatico riproduce un articolo nella testata. Ma magari siamo noi che stiamo impazzendo. E che ogni volta che un collaboratore ce lo fa presente, ogniqualvolta digitiamo il sito del borgo con tre santi patroni, siamo presi da un impeto d’amore: troveremo anche questo nostro articolo? Se poi non capita, precipitiamo nello sconforto. Fortunatamente, però, è rarissimo che Roccarainola – il nostro fan n.1 – si lasci scappare qualche nostro contenuto.
Non si perdono un nostro articolo
Anche se parliamo di micropolitica regionale; se ci occupiamo dei più arcani misteri della Sanità; se pubblichiamo il bilancio di un’azienda la cui sede è a migliaia di km da Roccarainola; o se intervistiamo un politico che più distante non si potrebbe dalla ridente cittadina del Santuario di Sant’Agnello Abate… ecco che lui ce lo ripubblica. Il nostro cane da guardia, il nostro porto sicuro.
Stessa foto, stesso testo, stesso autore – solo menzionato in fondo fondo al pezzo. Come in una canzone di Max Pezzali. La colonna sonora di un’amicizia vera che, chissà, magari può sfociare in qualcosa di più. Noi continuiamo la nostra “quotidiana guerra” per provare a capire perché, tra tante testate altisonanti, Roccarainola abbia scelto proprio noi. Abbiamo anche, speranzosi e orgogliosi, provato a chiederlo ai diretti interessati.
Roccarainola rispondici: noi ti amiamo!
In amore però – si sa – vince chi fugge. Allora, questo articolo è un appello disperato, un gesto estremo di un innamorato sedotto e poi abbandonato. Roccarainola.net rispondici: abbiamo bisogno di te! Noi abbiamo provato a contattare la vostra redazione. Per ringraziare dell’assiduo e indefesso seguito. Vi abbiamo scritto su telefono, mail e social – pec e legali al momento vorremmo evitare: non vorremmo che l’amore degenerasse in stalking. Dovunque tu sia, numero di telefono comparso tra i contatti che non ci risponde, non lasciarci senza la tua presenza! Ci siamo già messi alla ricerca di un motel sulla via di Roccarainola. Diamo al nostro amore una possibilità!