Scalo di porta romana, vince il bando per il masterplan preliminare di rigenerazione urbana il progetto “Parco Romana” presentato dal team OUTCOMIST, Diller Scofidio + Renfro, PLP Architecture, Carlo Ratti Associati, con Gross. Max., Nigel Dunnett Studio, Arup, Portland Design, Systematica, Studio Zoppini, Aecom, Land, Artelia. L’annuncio molto atteso è stato dato questa mattina.
Parco Romana, che è il cuore naturale del progetto, prevede un prato naturale privo di barriere architettoniche che rende fruibile l’ex sito ferroviario all’interno del tessuto urbano circostante. Si punta così a creare un nuovo bene pubblico ricco di biodiversità, modello di integrazione tra natura e città. Da un lato, quindi, la rigenerazione dello scalo ferroviario, dall’altro uno sviluppo che riunisce residenti, atleti e visitatori in una comunità che ha già una specifica identità. Lo scopo finale? Rendere residenze e spazi lavorativi in simbiosi con il paesaggio naturale e le attività all’aperto.
Il progetto, secondo la giuria, fa “di un grande spazio verde il baricentro generatore dello sviluppo, invertendo i paradigmi urbanistici tradizionali”. Inoltre ipotizza il “riuso di alcuni edifici memoria della storia industriale del luogo”.
Molto soddisfatto il sindaco di Milano Beppe Sala, presente alla conferenza stampa in cui è stato dato l’annuncio. “Con la presentazione del masterplan di Porta Romana, il percorso di rigenerazione degli ex scali ferroviari compie un nuovo importante passo avanti – ha affermato – e la realizzazione del progetto vincitore offrirà nuove opportunità all’intero quartiere e alla città, a cominciare da più verde e servizi. Nel 2026, in occasione dei Giochi olimpici invernali Milano-Cortina, quest’area ospiterà atleti provenienti da tutto il mondo e, a fine manifestazione, il villaggio olimpico lascerà spazio a residenze universitarie. La rinascita dei vecchi scali ferroviari sarà una risposta concreta alle esigenze della città, alle istanze di equità sociale e di impegno ambientale che i milanesi chiedono”. Esulta anche l’assessore all’urbanistica Pierfrancesco Maran. “Come previsto dall’Accordo di Programma e come avvenuto per Farini, anche per Porta Romana abbiamo selezionato il masterpan attraverso un concorso internazionale – spiega – e questa scelta ha consentito di attingere tra alcuni dei migliori studi di progettazione a livello mondiale per configurare uno dei nuovi quartieri, tra i più strategici e simbolici, della Milano che verrà. Oggi finalmente abbiamo un’anteprima di come sarà il parco, che sarà più ampio di quanto previsto dall’Accordo, il villaggio olimpico, il sistema degli spazi pubblici, le connessioni pedonali che avvicineranno il Corvetto a Porta Romana e quelle che consentiranno di superare i binari della ferrovia. Adesso parte la consultazione pubblica e nelle prossime settimane cittadini ed associazioni potranno inviare le loro considerazioni per migliorare ed integrare la proposta vincitrice”.