Ci saranno anche lo Studio BEMaa e Paolo Mazzoleni nella “partita olimpica” per la trasformazione dello scalo ferroviario di Porta Romana. L’incarico per la consulenza tecnico-urbanistica è stato infatti affidato allo studio fondato nel 2007 da Ombra Bruno, Christiane Egger e Paolo Mazzoleni. Lo conferma a True-News direttamente il Presidente dell’Ordine degli Architetti di Milano. Sarà lo studio di architettura dove Mazzoleni è socio a gestire la consulenza per il Piano Urbanistico Attuativo del progetto “Parco Romana” che si è aggiudicato la riqualificazione dello scalo ferroviario dismesso acquistato da Coima, Covivio e Prada nel novembre 2020 da Ferrovie dello Stato Sistemi Urbani.
Il Masterplan vincitore è quello del team Outcomist
Il progetto vincitore è quello del team OUTCOMIST, Diller Scofidio + Renfro, PLP Architecture, Carlo Ratti Associati, con Gross. Max., Nigel Dunnett Studio, Arup, Portland Design, Systematica, Studio Zoppini, Aecom, Land, Artelia. L’esito del concorso internazionale per lo sviluppo del Masterplan, annunciato a fine marzo, ora ha bisogno di essere tradotto in un set di regole che tengano conto della normativa locale milanese. Per questo motivo è necessario l’ausilio di un consulente tecnico-urbanistico.
Chi è Paolo Mazzoleni?
La scelta è ricaduta sullo studio BEMaa. Paolo Mazzoleni, classe ’74, laureato al Politecnico di Milano, dal 2017 è Presidente dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Milano. Ci sarà anche il suo contributo nel cammino che porta alla realizzazione dell’epicentro dei Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina 2026 che ospiterà il Villaggio Olimpico degli Atleti. Sentito da True-News l’architetto Mazzoleni spiega come il suo sarà “un lavoro di servizio”.
Scalo Romana a Milano, il panel di regole urbanistiche
Sono due gli strumenti per tradurre il Masterplan vincitore del bando internazionale, promosso da Coima Sgr e sottoscritto da Covivio, Prada Holding e dal fondo COIMA ESG City Impact Fund, in un panel di regole urbanistiche: il Piano Urbanistico Attuativo oppure il Programma Integrato di Intervento. Non è ancora chiaro su quale delle due opzioni si deciderà di puntare.