Perché leggere questo articolo? Il governo Meloni respira. Su due temi caldi la sua visione è premiata dagli italiani. TrueData di questa settimana mostra però come in mezzo vi siano delle sfumature. C’è voglia di pragmatismo.
Il governo Meloni recupera quota dopo le passate “bocciature” delle sue mosse da parte degli italiani. Secondo i dati raccolti dal sondaggio settimanale realizzato da Termometro Politico tra il 21 e il 23 marzo, infatti, sull’utero in affitto e la normativa europea sulle case green la maggioranza degli italiani sta col governo. Due temi in cui la direzione imposta dalle norme comunitarie e quella dell’esecutivo divergono vedono grandi divisioni, ma un governo in ripresa di consensi.
La posizione del governo sull’utero in affitto è maggioritaria
Sulla maternità surrogata emerge un dato importante e sostanzialmente positivo per il dibattito pubblico. Gli italiani sembrano tenere ben distinto il tema delle adozioni omogenitoriali da quello della gestazione per altri. E se sul primo fronte la stretta del governo alla registrazione dei figli nei registri pubblici era stata bocciata, sul secondo invece la maggioranza degli italiani segue la linea dell’esecutivo.
Sono il 55,5% del totale degli intervistati gli italiani che bocciano la gestazione per altri. Il 40,2% segue la linea dura del governo: utero in affitto reato universale e preclusione al mantenimento della potestà sui figli. Il 15,3% invece boccia la gestazione per altri ma è più comprensivo sul mantenimento dei figli da parte della coppia genitoriale.
Notevole sottolineare come tra il 37,1% di favorevoli alla maternità surrogata la maggioranza, il 21,4%, la ritiene possibile solo in un caso. Quello – cioè – in cui il rapporto di Gpa sia volontario e senza prestazioni economiche a formalizzarlo.
Case green, c’è voglia di pragmatismo
Anche sulle case green imposte dall’Ue prevale, in un contesto assai diviso, la linea del governo. Il 53,6% degli italiani sposa la linea del governo: la direttiva sull’efficientamento energetico va emendata o resa più semplice, pena un salasso economico.
Tra i contrari, per il 23,6% è un salasso e un modo per trasferire la ricchezza degli italiani nelle mani delle aziende dell’edilizia e delle banche mentre per il 30% questa direttiva dovrebbe valere solo per le case nuove e non per tutte.
Parimenti interessante il fatto che la stragrande maggioranza dei favorevoli, il 37,2% su un totale del 44,9%, sposa l’idea del fatto che il costo non può gravare solo e unicamente sulle famiglie italiane. Termometro Politico ha indicato come la categoria che ha preso in termini relativi il maggior numero di consensi è quella che indicava l’opzione intermedia: sì alle case green, ma con un grande fondo Ue a finanziare la ristrutturazione.
Meloni e i temi divisivi: urge distanziarsi
Giorgia Meloni, secondo gli analisti dell’Osservatorio Globalizzazione, deve guardare con attenzione i sondaggi sulle varie proposte di volta in volta promosse dal governo. Per cogliere un monito importante: non si governa unicamente coi sondaggi, è vero, ma al tempo stesso concentrarsi sui temi unicamente divisivi è un boomerang.
Un giorno va male: adozioni gay e armi all’Ucraina, per esempio. Un giorno meglio: case green e utero in affitto. Ma un governo non può seguire unicamente il vento dei consensi, pena una paralisi operativa.
Urge seguire una linea più pragmatica. I temi divisivi si possono affrontare, ma in un’ottica di pragmatismo. I voti consistenti ricevuti dalle ipotesi di mediazione su utero in affitto e case green insegnano: la maggior parte degli italiani rifiuta di vedere l’attualità come un dualismo bianco-nero e ha perlomeno in testa una scala di grigi.
In quest’ottica il “metodo” che Meloni deve seguire è lo stesso che l’ha portata a confrontarsi con la Cgil, denunciare lo squadrismo dell’assalto di ottobre 2021, presentare un volto pragmatico e moderato. L’eccessiva spinta di frange del partito di governo, Fratelli d’Italia, alle guerre culturali deve essere riassorbita. E così come la Meloni ha chiuso per sempre l’era della nostalgia per la destra estrema, deve evitare che riemerga la tendenza al braccio di ferro continuo sui temi di governo.
Per approfondire: Meloni alla Cgil traccia un solco: l’era della nostalgia è finita per sempre
True Data
True Data è il nuovo approfondimento settimanale di True News, in collaborazione con Termometro Politico e Osservatorio Globalizzazione. Ogni settimana partiremo da una tematica di attualità nel nostro paese. Lo approfondiremo a livello demoscopico – con un sondaggio realizzato ad hoc – e a livello internazionale – con i dossier dei nostri analisti. Vi aspettiamo ogni venerdì, con il sondaggio di Termometro Politico, l’analisi di Osservatorio Globalizzazione e i contenuti multimediali di The Pitch, coordinato dalla rete di True News