Per motivazioni spesso diversificate, gli italiani bocciano il governo Meloni per la sua gestione della questione dell’immigrazione. Questo quanto emerge dal sondaggio settimanale di Termometro Politico realizzato per la trasmissione di La7 Coffee Break e andato in onda il 21 settembre. I tassi di approvazione delle politiche della premier sui migranti sono addirittura inferiori a quelli della Commissione Ue di Ursula von der Leyen.
Migranti, quasi due italiani su tre contro Meloni
A bocciare l’agenda Meloni è il 63,9% degli italiani. Di questi, la fetta più consistente, ovvero il 38%, attacca l’esecutivo perché avrebbe rinunciato alla difesa delle frontiere esterne dell’Italia. E avrebbe, dunque, consentito l’arrivo di un numero di migranti record dal 2016 a oggi, che potrebbe raggiungere entro fine anno il massimo storico.
Una critica da destra a cui si aggiunge invece una critica da sinistra che è condivisa dal 25% della popolazione, secondo cui Meloni si starebbe “disinteressando della sorte di migliaia di disperati” utilizzando un approccio troppo duro. Certificato dalle nuove leggi più punitive su espulsioni e rimpatri.
Il 34,6% degli intervistati dà delle mosse di Meloni un giudizio sostanzialmente positivo. Il 21,4% ritiene che Meloni “fa quello che può”, mentre il 13,2% ne approva l’operato pur rilevando la sottovalutazione del problema migranti.
Se von der Leyen “batte” Meloni
Più convincente, anche se egualmente abbastanza divisiva, la visita della presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen a Lampedusa e l’impegno a sostenere l’Italia. Il 49,6% giudica positivamente le affermazioni della presidente della commissione europea: per il 22% quello delle migrazioni è un tema che deve coinvolgere tutta l’Europa, non solo l’Italia mentre il 27,6% spera in un reale intervento europeo per fermare i flussi.
Il 45,2% giudica negativamente le parole di von der Leyen: per il 34,4% sono parole vuote e tardive, in quanto nei fatti alla Ue non interessa realmente bloccare l’immigrazione verso l’Italia mentre per il 14,8% se l’Europa intraprende la strada dei blocchi navali aumenterà la disperazione dei migranti, non la sicurezza. L’Europa, come riportato da precedenti rivelazioni TrueData, resta assai divisiva nell’animo degli italiani. Ma – sorprendentemente – in questo caso i giudizi positivi prevalgono.
Migranti, la necessità di una soluzione strutturale
Per gli analisti dell’Osservatorio Globalizzazione, la necessità attuale è quella di capire che il problema dell’immigrazione non si risolverà a colpi di soluzioni emergenziali. Ma è un grande problema d’ordine geopolitico. Si è pensato che bastasse proporre finanziamenti di miliardi di euro in cambio di procedure più rapide per il rimpatrio dei migranti irregolari per cancellare più di un secolo di campagne di sfruttamento che non hanno permesso ai paesi africani di essere indipendenti e di poter diventare competitivi a livello mondiale.
Si fatica a comprendere che l’immigrazione in atto è solo un effetto superficiale che continuerà a diffondersi senza un’azione decisa che punti a estirpare le radici della pianta malata. Oggigiorno i flussi migratori si sono trasformati in emergenze migratorie, specialmente per i paesi europei che si trovano a dover affrontare ondate che non hanno le risorse e le capacità di gestire. È in corso una vera e propria diaspora africana verso i paesi europei. Ed è solo con un vero partenariato per lo sviluppo africano e il “diritto a non emigrare” che si risolverà.
Per approfondire: La fragilità dell’Occidente di fronte alla crisi migratoria
TrueData
True Data è il nuovo approfondimento settimanale di True News, in collaborazione con Termometro Politico e Osservatorio Globalizzazione. Ogni settimana partiremo da una tematica di attualità nel nostro paese. Lo approfondiremo a livello demoscopico – con un sondaggio realizzato ad hoc – e a livello internazionale – con i dossier dei nostri analisti. Vi aspettiamo ogni venerdì, con il sondaggio di Termometro Politico e l’analisi di Osservatorio Globalizzazione coordinato dalla rete di True News.