Mondiali di calcio 1934: Italia-Cecoslovacchia 2-1
La prima finale nella storia della nostra Nazionale, guidata dal leggendario Vittorio Pozzo, si giocò nello Stadio del Partito Nazionale Fascista a Roma. L’Italia si impose sulla fortissima Cecoslovacchia per 2-1. La finale andò in scena il 10 giugno 1934. L’Italia arrivò in finale dopo aver battuto gli Stati Uniti per 7-1a Roma negli ottavi, la Spagna nei quarti a Firenze e l’Austria a Milano in semifinale, entrambe per 1-0. La Cecoslovacchia eliminò invece nell’ordine: Romania, Svizzera e la Germania. Tra gli azzurri gli juventini Combi, Monti, Bertolini, Ferrari, l’attaccante Orsi, e il capocannoniere della serie A Borel. Ma ci sono anche Meazza, Guaita e Schiavio. La partita finisce in pareggio al termine dei novanta minuiti. Si va ai supplementari e un tiro potente di Schiavio dal limite dell’area porta la Coppa per la prima volta in Italia.
Olimpiadi 1936: Italia-Austria 2-1
La medaglia d’oro conquistata dall’Italia ai Giochi Olimpici di Berlino del 1936 è il secondo capolavoro di Vittorio Pozzo. La competizione prevedeva la formula a eliminazione diretta. In finale gli azzurri trovarono l’Austria. La squadra italiana vedeva tra i pali Venturini della Sampierdarena, la coppia juventina Foni-Rava poi Baldo della Lazio, Piccini della Fiorentina e Locatelli dell’Ambrosiana. Al centro dell’attacco Bertoni del Pisa, appoggiato dal compagno di squadra Biagi e da Marchini della Lucchese, sulle fasce Frossi dell’Ambrosiana e Gabriotti della Lazio. Alla fine dei tempi regolamentari, le due squadre erano 1-1: con gol di Frossi, e Kainberger. Al secondo dei tempi supplementari Frossi chiude la partita e regala all’Italia la medaglia d’oro olimpica.
Mondiali di calcio 1938: Italia-Ungheria 4-2
I Mondiali del 1938 in Francia videro i nostri azzurri prevalere contro la Norvegia negli ottavi, contro l’ospitante Francia nei quarti e il Brasile in semifinale. In finale incontrarono la fortissima Ungheria. Il primo gol lo firma il nostro Colaussi, ma nel giro di pochi minuti l’Ungheria raggiunge il pareggio con Titkos. L’Italia reagisce. Piola prima colpisce il palo e poi segna il gol del vantaggio. Il 3-1 per l’Italia è in contropiede: Meazza lancia Colaussi, che infila il portiere avversario. L’Ungheria accorcia le distanza, ma è ancora Piola a chiudere i giochi. L’Italia a Parigi è campione del mondo per la seconda volta.
Campionati Europei 1968: Italia-Jugoslavia 2-0
La prima finale degli Europei vinta dagli azzurri è quella del 1968 giocata a Roma. L’Italia si impose per 2-0 contro la Jugoslavia di Tito con reti di Riva e Anastasi. Si trattava della ripetizione della prima finale finita 1-1. Il nostro CT Valcareggi schierò una formazione completamente nuova, per contrastare la Jugoslavia sul piano della potenza e della velocità. Ma la Jugoslavia veniva da due partite estremamente difficili: la semifinale contro gli inglesi e la prima finale contro l’Italia. In più la nostra nazionale schierava campioni del calibro di Sandro Mazzola, Dino Zoff e Gigi Riva. Fu proprio quest’ultimo a fare la differenza.
Mondiali di calcio 1970: Brasile-Italia 4-1
Come scrisse il grande Gianni Brera “Finita la bella festa. Il Brasile è campione del mondo per la terza volta. La preziosa, prestigiosa Coppa Rimet, dopo quarantanni di splendide competizioni, in clima di rinnovata e affascinante incertezza va, com’è giusto, al paese calcistico che ha dato negli ultimi venti anni il meglio che si sia visto sui campi di tutto il mondo”. Il Brasile di Pelé ci castiga nel match dello stadio Azteca di Città per 4-1. Troppo forte la squadra verdeoro contro un’Italia che rimane comunque nella storia per via della storica semifinale contro la Germania vinta 4-3.
Mondiali 1982: Italia-Germania 3-1
“Campioni del mondo, campioni del mondo, campioni del mondo!” L’urlo storico di Nando Martellini è entrato nella storia. Era l’11 luglio 1982 e l’Italia vinse il “Mundial” di Spagna per 3-1 sulla Germania, con goal di Paolo Rossi, Marco Tardelli e ‘Spillo’ Altobelli. Dopo il tribolato girone di Vigo e La Coruna vinto sul filo di lana con l’1-1 col Camerun, gli azzurri a Barcellona travolgono l’Argentina di Maradona e il Brasile di Zico. E’ il mondiale di Paolo Rossi, la scommessa vincente di Enzo Bearzot e l’Italia arriva in finale eliminando in semifinale la Polonia orfana di Boniek. In finale si ritrova la Germania di Rummenigge e Littbarski. Sembra mettersi subito male per gli azzurri: dopo 5′ fuori Graziani per infortunio, al 9′ Cabrini calcia fuori un rigore, ma l’Italia reagisce e nella ripresa passa con Pablito Rossi, raddoppia in contropiede con Tardelli che urla per tutto il campo la sua felicità. I tedeschi non hanno la forza di reagire, Altobelli rende il finale una festa, poi c’è il gol di Breitner che fissa il 3-1. Dino Zoff a 40 anni alza la Coppa del Mondo. In tribuna la gioia incontenibile del Presidente Sandro Pertini è il simbolo del trionfo. Paolo Rossi vince anche il Pallone d’oro. L’Italia scende di nuovo in piazza e festeggia il suo terzo titolo mondiale.
Mondiali di calcio 1994: Brasile-Italia 0-0 (3-2 d.c.r)
Molto più amara invece la finale del 1994 ai Mondiali negli Stati Uniti: a Pasadena il match tra l’Italia di Sacchi e il Brasile finisce 0-0 ma sono i sudamericani a vincere ai calci di rigore. È passato alla storia l’errore del “codino” Roberto Baggio dal dischetto.
Campionati Europei 2000: Francia-Italia 2-1 (d.t.s)
Un’altra delusione per gli azzurri, questa volta agli Europei del 2000 in Olanda e Belgio.. A battere gli azzurri nella finale di Rotterdam è la nazionale francese che pareggia al 93’ il gol di Delvecchio e vince al golden gol una rete del fenomeno juventino David Trezeguet.
Mondiali di calcio 2006: Italia-Francia 1-1 (5-3 d.c.r)
A sei anni dalla finale persa con i transalpini agli europei, l’Italia si vendica nella finale dei mondiali a Berlino. Percorso vittorioso con ben sette gare senza sconfitte, solo due gol subiti e 10 marcatori diversi. È stata proprio la forza della squadra a fare la differenza e a trascinare gli Azzurri di Lippi al quarto titolo mondiale. Il 9 luglio del 2006, la nazionale si laurea campione del mondo battendo in finale la Francia ai rigori.
Nei tempi regolamentari la partita era finita 1-1: goal di Zinedine Zidane su rigore dopo 7 minuti e dieci minuti dopo pareggio di Marco Materazzi per l’Italia. Sia i tempi regolamentari che i supplementari finirono 1-1. La partita è famosa anche per la testata di Zidane a Materazzi nel secondo tempo supplementare, a dieci minuti dalla fine. Ci fu poi il momento dei rigori: Pirlo, Materazzi, De Rossi, Del Piero e quello decisivo, di Fabio Grosso. Lo stesso David Trezeguet che punì gli azzurri a Euro 2000 sbagliò il rigore decisivo. Italia campione del mondo!
Campionati Europei 2012: Spagna-Italia 4-0
Nulla da fare, invece, per la finale di Euro2012, giocata a Kiev. Gli azzurri, reduci da una splendida semifinale con la Germania, devono arrendersi alla Spagna di Vicente del Bosque campione del mondo in carica. Le furie rosse si impongono per 4-0. La partita, a senso unico, è un’umiliazione per la nostra nazionale.
La vittoria azzurra del campionato Europeo a Wembley
Finiamo la rassegna delle finali azzurre con la splendida vittoria dell’altro ieri che assegna a Wembley, tempio del calcio, l’europeo agli azzurri di Roberto Mancini contro i padroni di casa.