Commissione Ue, le sei vicepresidenze scelte da Ursula von der Leyen. La spunta Raffaele Fitto, verso una delega a Coesione e Pnrr
Resa nota da Ursula von der Leyen la nuova Commissione europea. Sei le vicepresidenze, che spetteranno alla spagnola Teresa Ribera, alla finlandese Henna Virkkunen, al francese Stéphane Séjourné (che all’ultimo ha preso il posto di Thierry Breton), alla estone Kaja Kallas, alla romena Roxana Minzatu e all’italiano Raffaele Fitto.
I cinque portafogli proposti da von der Leyen per l’esecutivo Ue
Cinque i nuovi portafogli che von der Leyen propone per il nuovo esecutivo Ue. La proposta prevede i commissari al Mediterraneo, alla Difesa e Sicurezza, al Commercio e alla Sicurezza economica. Un unico portafoglio includerà Energia e Politiche Abitative ed un altro si focalizzerà su Fisco, Clima e Crescita Verde. Per Fitto prevista la delega alla Coesione e al Pnrr. Nonostante le proteste di socalisti, liberali e verdi, una vicepresidenza forte e dello stesso peso di quelle degli altri cinque nominati.
Le altre deleghe Ue
Le altre cariche: delega della concorrenza verso Ribera (socialisti), al Commercio è in vantaggio il ceco Jozef Sikela. Giustizia per la svedese Jessika Roswall, Agricoltura al lussemburghese Christophe Hanses, i Trasporti al greco Apostolos Tzitzikostas. Migrazione: in pole la belga Hadja Lahbib mentre il Digitale a Henna Virkkunen (Finlandia).