Home Esclusiva True Von der Leyen bis? La Lega avverte Meloni: “Ciò che succede in Europa ha ripercussioni in Italia”

Von der Leyen bis? La Lega avverte Meloni: “Ciò che succede in Europa ha ripercussioni in Italia”

Von der Leyen bis? La Lega avverte Meloni: “Ciò che succede in Europa ha ripercussioni in Italia”

Perchè leggere questo articolo? E’ il giorno della possibile conferma di Ursula von der Leyen in Europarlamento. I tre partiti di centrodestra italiani hanno tre posizioni distinte. La Lega avverte Meloni: “Serve un cambiamento radicale. Ciò che succede in Europa influisce a livello locale…”. L’intervista a Paolo Borchia

Ursula bis: sì o no? Oggi è il giorno decisivo all’europarlamento. Sono tre le differenti posizioni per i tre partiti della maggioranza italiana sulla rielezione della Von der Leyen: Forza Italia vuole dare l’ok alla nuova Commissione, la Lega è assolutamente contraria, mentre Giorgia Meloni non ha ancora preso una posizione. La situazione è particolarmente complicata, l’abbiamo spiegata in questo articolo, e oggi, giovedì 18 luglio, si scopriranno le carte. L’europarlamentare in quota Lega Paolo Borchia fotografa così il momento con true-news.it: “È necessario un cambiamento profondo per rispondere alle nuove esigenze degli elettori. Giorgia Meloni? Ciò che succede in Europa influisce direttamente anche a livello locale.” L’intervista

Voto UE su Von der Leyen: quale scenario nel caso in cui Ursula dovesse ottenere il bis?

L’anno prossimo ci pone grossi interrogativi e problemi, soprattutto perché le elezioni europee hanno decretato la bocciatura di alcune figure chiave nell’Unione Europea. Se Ursula Von der Leyen dovesse essere riconfermata, si aprirebbe uno scenario complesso. Gli equilibri sono cambiati e molti elettori hanno bocciato severamente le politiche attuali, non solo a livello europeo ma anche nazionale. Riproporre la stessa maggioranza potrebbe non essere adeguato. È necessario un cambiamento profondo per rispondere alle nuove esigenze degli elettori.

Fonti informate parlano di un colloquio telefonico tra Ursula von der Leyen e Giorgia Meloni. Se il Presidente del Consiglio dovesse sostenerla, la Lega come reagirebbe?

Durante la campagna elettorale, molti hanno attribuito la colpa alla maggioranza per la difficile situazione economica dell’eurozona e per le decisioni macroeconomiche intraprese. Questo solleva il problema di vedere gli stessi protagonisti del disastro degli ultimi anni riproporsi, suggerendo che non cambierà nulla. La Lega è sempre stata chiara sulla necessità di un cambiamento radicale. Se Giorgia Meloni dovesse sostenere Ursula Von der Leyen, dovremmo valutare attentamente la situazione, ma riteniamo che sia necessario un rinnovamento.

Nella partita europea, la premier italiana si trova stretta tra i due vice. Da una parte c’è Antonio Tajani, il leader di Forza Italia, schierato coi Popolari, e voterà convintamente per la rielezione di Ursula von der Leyen. Dall’altra c’è Matteo Salvini. La Lega ha aderito al neonato gruppo dei Patrioti voluto da Orban, che vedono come fumo negli occhi la Presidente uscente della Commissione. Cosa farà la Meloni?

La vicinanza con la campagna elettorale condiziona pesantemente la percezione di certi temi. Non è chiaro quale percorso seguirà la commissione, ma è giusto che ogni partito faccia le proprie valutazioni. La Lega è convinta che un cambiamento sia necessario per rispondere alle esigenze degli elettori. Giorgia Meloni dovrà prendere una decisione che rispecchi non solo gli equilibri interni al governo ma anche le aspettative degli elettori italiani, che hanno affidato determinati compiti per mantenere le promesse fatte in campagna elettorale. Negli ultimi vent’anni, le rappresentanze italiane nel Parlamento Europeo hanno sempre trovato collocazioni diverse. Ciò che succede in Europa influisce direttamente anche a livello locale. Non intendiamo mettere a repentaglio il buon lavoro svolto finora, né a livello nazionale né europeo. Ogni partito deve avere una visione chiara sull’Europa e sulle conseguenze delle proprie scelte.