Dopo il senatore Vito Petrocelli, è la festa del Partito Comunista a Zagarolo a sollevare nuove polemiche. Ma cosa è successo di preciso?
Zagarolo, polemiche sulla festa del partito comunista
La festa dal partito comunista di Zagarolo sta sollevando molte polemiche, e sarà destinata a fare discutere. Il motivo? La locandina preparata dal Partito Comunista di Zagarolo che l’8 maggio ha organizzato la “festa della vittoria” che celebra “l’Unione Sovietica che libera l’Europa dal nazifascismo”. É ben noto, infatti, che l’Unione Sovietica non esiste più ma non per gli organizzatori, che hanno piazzato nella locandina dell’annuncio una grande ed evidente “Z”. Una consonante che, se da un lato è l’iniziale del nome del paese dove si svolgerà la manifestazione (che si terrà, appunto, a Zagarolo) dall’altra parte lascia pochi dubbi sul fatto che sia un chiaro richiamo al simbolo usato dai soldati e dalla propaganda russa nazionalista come vessillo di vittoria nel conflitto ucraino. A tal proposito aggiungiamo che la manifestazione (sarà un caso?) festeggia proprio la data che Putin vorrebbe essere quella della vittoria della guerra.
Di seguito riportiamo il post integrale: