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Fitto in Ue, Raimondo (FdI): “Miglior nome per l’Europa”

Fitto in Ue, Raimondo (FdI): “Miglior nome per l’Europa”

Perché leggere questo articolo? È tempo di nomine in quel di Bruxelles, e Raffaele Fitto sembra avere un posto riservato nel cercle privé di Ursula von der Leyen.

Il quotidiano tedesco Die Welt ha rilasciato alcune anticipazioni che vedono il Ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, non solo in commissione, ma confermerebbero la sua vicepresidenza esecutiva con delega su economia e aiuti alla ricostruzione per il Covid, per un valore di oltre 700 miliardi di euro. Vista l’eventuale buco di ruolo che lascerà Fitto, è proprio la situazione interna ad accendere le opposizioni. Sarà quindi Fitto la figura più indicata a gestire la situazione ripresa in tutta l’Unione? Ne abbiamo parlato con il deputato FdI Fabio Raimondo. “Fitto? Aspettiamo notizie ufficiali, sicuramente il nome migliore“. L’intervista.

Il Welt ha pubblicato delle anticipazioni, tra cui la nomina di Fitto in vicepresidenza. Che ruolo potrà giocare secondo lei da vicepresidente?

Intanto aspettiamo le notizie ufficiali. Fitto ovviamente è il miglior nome in questo momento che il governo italiano potesse esprimere. Il ruolo dell’Italia sarà sicuramente centrale, grazie a quello che ha fatto e che sta facendo Giorgia Meloni, sia per quanto riguarda quello di cui potrà beneficiare il Paese da questa posizione, ma in generale anche per quello che potrà dare in Europa. Ci aspettiamo questo: una centralità per noi italiani e per la visione futura dell’Europa.

Quali saranno gli obiettivi dell’Italia in commissione?

Sicuramente ciò che riguarda tutta la partita del Pnrr, dove abbiamo già dimostrato ampie capacità e credibilità. Dopodiché è importante far tornare le tematiche che Meloni ha messo al centro: il governo dell’immigrazione, il lavoro, la famiglia, e una speranza di futuro anche per le piccole e medie imprese che sono il nostro motore socioeconomico, ma lo sono anche di buona parte dell’Europa.

Fitto lascia in eredità l’annosa questione del Pnrr. Chi potrebbe essere un valido sostituto?

Queste sono valutazioni che farà la presidente del Consiglio insieme al governo. Non sono cose su cui oggi possiamo dire qualche cosa. Farà lei le valutazioni più opportune in queste ore e nelle prossime settimane.

Qualche sua preferenza?

Mi fido ciecamente nel nostro presidente Meloni.

Riuscirà l’opposizione a mettere da parte l’ideologia per sostenere la nomina?

Spero che finalmente l’opposizione tifi per l’Italia, soprattutto in un contesto importante come quello europeo. Raffaele Fitto va a rappresentare il governo italiano, non il centrodestra. Credo che l’opposizione non debba sprecare questa occasione di sostegno per il nostro Paese.