Si aggirano per le strade del Nord Italia, tra Lombardia, Veneto e Piemonte, due nuovi “supereroi” che hanno dichiarato guerra a dissuasori e rallentatori stradali. Il primo è stato ribattezzato Fleximan. E taglia con il flessibile i pali metallici dei rilevatori di velocità. Il secondo si chiama Dossoman. Specializzato nello svitare e staccare pezzo per pezzo i rallentatori di velocità sul manto stradale.
“Supereroi contro la Municipale”, cantavano con sovversiva ironia i Meganoidi già nel 1998. Ma ora c’è chi è passato dalle parole ai fatti. E trova sui social plausi e riconoscimenti per le proprie imprese. Molti difendono infatti Fleximan e Dossoman. Non solo: suggeriscono ai due “giustizieri degli automobilisti” pure nuovi metodi e nuovi attrezzi per proseguire nella loro missione. E c’è persino chi promette di pagare loro eventuali le spese legali. Secondo l’articolo 635 del Codice penale, infatti, i due vendicatori rischiano sanzioni che vanno da 100 a 8mila euro.
Dall’altra parte però c’è anche chi manifesta sana perplessità sulle loro modalità d’azione. Anche perché, una volta eliminati i rallentatori stradali, i comuni tendenzialmente non fanno altro che ripristinarli. A spese dei contribuenti. Non bastasse come argomentazione il fatto che l’alta velocità è tra le maggiori cause di incidenti stradali gravi. E che autovelox e dossi vengono installati proprio per prevenirli.
Il nemico di Fleximan sono le colonnine degli autovelox
È stato Fleximan il primo a colpire tagliando direttamente la base dell’autovelox e se questo viene poi riattivato lui ricompare e lo toglie nuovamente. La prima impresa di Fleximan risale a maggio 2023 nei pressi di Bosaro, Rovigo. I social lo hanno soprannominato Fleximan perchè il suo unico strumento di lavoro è un flessibile, con cui sega alla base le colonnine. Da maggio gli episodi sono aumentati: Giacciano, Mazzorno Destro, Corbola e Passo Giua sono alcune delle località prese di mira.
Tra gli episodi più creativi a Veronella lo scorso anno Fleximan non solo aveva rimosso l’autovelox ma ne aveva posizionato uno finto, accompagnato poi da un semaforo in cartone. A richiamare particolarmente l’attenzione è uno degli ultimi colpi a Passo Giau, dove è stato tolto uno degli autovelox più redditizi in Italia, per un valore di quasi mezzo milione d’incasso l’anno. Dalle ricerche degli inquirenti si ritiene che dietro il nome non si nasconda un solo supereroe ma una banda di persone. Pardon, un super-gruppo.
Dossoman agisce di notte senza lasciare traccia
Dopo Fleximan è comparso anche Dossoman. Il suo primo colpo nella notte di venerdì 12 gennaio a Giavone di Veronella in provincia di Verona. Armato di cacciavite e tanta pazienza ha staccato un dosso di gomma che era stato posizionato solo pochi giorni prima per contrastare l’alta velocità su quel tratto. Dell’azione non è rimasta nessuna traccia. Dossoman ha agito di notte e non ci sono riprese utili dalle videocamere di sorveglianza.
Il sindaco Loris Rossi, come riporta L’Arena, ha descritto il suo come un comportamento da censurare. E ha sottolineato: “Ci possono essere divergenze di opinione, ma basta richiedere un appuntamento e se ne può parlare. Non si agisce così”. Ma i supereroi sono così, a tutta azione: non si siedono pazienti in una sala d’attesa attendendo di essere ricevuti.