“Si stanno facendo le pere, si stanno facendo del male. Il dottor Antonio Caldarini, medico-chirugo milanese, consulente alimentare da 30 anni, è lapidario contro l’uso come dimagrante del farmaco Ozempic. Che ormai rappresenta un trend soprattutto negli Stati Uniti. Sono numerose le celebrità, da Khloé Kardashian a Elon Musk, che stanno usando la semaglutide (il principio attivo del farmaco commercializzato dalla Novo Nordisk) per perdere in peso. In realtà si tratta di un farmaco prescritto per la cura del diabete di tipo 2.
Ozempic, la moda su TikTok
Ma ormai la moda, partendo dalle star di Hollywood, è dilagata. Su TikTok i numeri sono impressionanti: in contenuti con l’hashtag #ozempic hanno raccolto oltre 210 milioni di visualizzazioni, senza contare le altre chiavi di ricerca connesse: #ozempicweghtloss, #ozempichallenge, #ozempictransformation.
Ozempic, la nota di AIFA
E anche in Italia il farmaco comincia a scarseggiare. Numerose persone, in particolare donne, lo stanno assumendo, con iniezione, convinte che possa diminuire la voglia di mangiare. Tanto che l’Aifa, l’Agenzia Italiana per il Farmaco, ha invitato ad assumerlo soltanto in caso di diabete. Ozempic comincia a scarseggiare: chi lo sta comprando per i presunti effetti dimagranti lo sta togliendo a chi ne ha bisogno. Scrive l’AIFA: “Una tardiva consapevolezza della situazione di esaurimento delle scorte può comportare l’impossibilità per i pazienti di acquisire le dosi necessarie, con possibili conseguenze cliniche come l’iperglicemia”.
Ozempic, il dietologo: “L’ho preso per il diabete ma sono stato malissimo”
“Anche in questo caso – racconta il dottor Caldarini – gli effetti collaterali superano i benefici: io l’ho utilizzato in compresse, prima da 3 mg poi da 7mg, e sono stato malissimo. Morivo di nausa, mal di stomaco, inappetenza, un malessere che non ti posso dire”. Il medico racconta che queste reazioni sono molto comuni in chi lo assume per il diabete. “La semaglutide è una molecola che interferisce con il gpl1 a livello pancreatico e intestinale. Non toglie la fame”.
Ozempic, il medico: “Si rischiano danni al pancreas”
Non una molecola miracolosa contro sovrappeso e obesità. “Anzi – aggiunge Caldarini – chi lo sta prendendo con le iniezioni da 0,5 mg in pancia ogni settimana, rischia di subire gravi danni al pancreas sul lungo termine”. E la perdita di peso è minima: i costi sono maggiori rispetto ai benefici. “Ozempic dovrebbe garantire un dimagrimento del 5-10% su base annua. Che è pochissimo rispetto a quanto si può avere con una giusta alimentazione, attività fisica e un piccolo aiutino dato dal bupropione, l’unica molecola parzialmente anestetizzante”.