(di Domenico Iovane e Federico Ughi)
Prove di dialogo tra Pd e M5S sullo sfondo di Torre del Greco, Comune del Napoletano che va al voto questo fine settimana. Nella giornata di lunedì 8 maggio sia Elly Schlein che Giuseppe Conte sono stati in città per sostenere il candidato sindaco Luigi Mennella, appoggiato da una coalizione composta da undici liste, tra cui Pd e M5S. I due leader politici non si sono incrociati (e questo ha suscitato la curiosità dei cronisti) ma hanno parlato di possibili percorsi comuni. Ecco le loro parole nelle videointerviste realizzate da True-News.it.
Conte: “M5S forza autonoma, così come il Pd”
Giuseppe Conte ha ribadito: “C’è spazio per un’alleanza con il Pd? Non possiamo decidere dal vertice di fare una alleanza. Noi siamo una forza autonoma, abbiamo un percorso autonomo e il Pd è una forza autonoma. C’è un dialogo senz’altro ma non ci sono le condizioni, non è pensabile una alleanza strutturale. Nulla di nuovo”.
Schlein: “Continuare a sentirci per le battaglie comuni”
Queste invece le parole di Elly Schlein: “Con Conte dobbiamo senz’altro continuare a sentirci per le battaglie comuni, sul lavoro, sulla sanità. Con quello che si prospetta, con le intenzioni del Governo, sicuramente con le altre opposizioni dobbiamo continuare a tenere un filo comune. C’è spazio per l’alleanza? A Torre del Greco abbiamo messo al centro un progetto condiviso per il futuro della città che ha permesso a Pd, M5S e tante altre liste civiche e partiti di mettersi insieme. Quando si parte dalle cose concrete, dai bisogni concreti delle persone, quando si antepone l’interesse collettivo a questioni interne si riescono a costruire cose importanti per la comunità”
Conte e Schlein verso l’incontro con la premier Meloni
Sullo sfondo l’incontro delle opposizioni con la premier Giorgia Meloni programmato per oggi. Schlein ha commentato brevemente: “Andremo a sentire cosa ha da dirci il Governo”. Mentre Conte ha spiegato: “Noi abbiamo delle ottime proposte, utili per migliorare l’assetto costituzionale. E’ fuori luogo parlare di Aventino. Il problema è vedere cosa ci dirà il Governo. Se per loro è prendere o lasciare il loro progetto, che peraltro è già stato annunciato e che mi sembra molto avventuroso allora è il Governo che rompe il dialogo con M5S. Noi, soprattutto se si parla di una prospettiva di riforma costituzionale, andiamo al di la delle logiche degli interessi di parte, a noi interessa l’interesse nazionale”.