Perchè leggere questo articolo? Spari durante un comizio di Donald Trump a Butler, in Pennsylvania. Un morto e due feriti gravi, Trump sanguinante da un orecchio. Ucciso l’attentatore. L’FBI: “Spari sorprendenti”
Spari contro Donald Trump durante un comizio a Butler, in Pennsylvania. E’ accduto nel pomeriggio di sabato, quando in Italia era notte. L’ex presidente degli Stati Uniti è stato portato via in sicurezza ma sanguinava da un orecchio. Diversi i colpi sparati dall’attentatore: ci sono un morto e due feriti gravi. E lo stesso aggressore è stato ucciso da agenti dei servizi segreti. La Polizia statunitense ha affermato che i colpi sono stati “sparsi” e non hanno raggiunto un solo punto tra la folla.
L’FBI conferma: “Era un attentato contro Trump”
Durante una conferenza stampa, l’agente dell’FBI Kevin Rojek, in servizio a Pittsburgh durante il comizio ha definito “sorprendente” il fatto che l’attentatore sia stato in grado di far esplodere diversi colpi in quel contesto. Ma ha anche chiarito che per l’FBI l’obiettivo era Trump. L’attentatore si trovava su una posizione rialzata, posto tra i 120 ed i 150 metri da Trump.