Emanuela Trentin è dal 2019 l’amministratrice delegata di Siram Veolia, l’azienda controllata dalla multinazionale francese che è il primo operatore in Italia nei servizi di efficienza energetica.
Il gruppo opera nella gestione del ciclo integrato delle acque e dei rifiuti speciali e accompagna enti pubblici e imprese nel percorso di trasformazione ecologica. Trentin vi è giunta ai vertici dopo una lunga carriera professionale.
Dal Politecnico a Pirelli
Emanuela Trentin è nata a Milano nel 1972. Nel capoluogo lombardo ha studiato Ingegneria gestionale al Politecnico di Milano, conseguendo la laurea nel 1998. In quello stesso anno ha iniziato la sua carriera professionale, lavorando nella multinazionale farmaceutica tedesca Bayer a Milano come Business Process Reengineering Analyst.
Nel 2000 Trentin è entrata in Pirelli, azienda dove rimarrà per oltre dodici anni arrivando a ricoprire diversi ruoli dirigenziali di peso. Il suo primo incarico l’ha vista coinvolta dal 2000 al 2002 come Responsabile della riprogettazione dei processi aziendali per Pirelli Real Estate. Azienda da cui è nata la serie di fondi immobiliari confluiti oggi nell’importante gruppo Prelios.
In seguito, Trentin dal 2004 al 2009 in Pirelli è stata Responsabile dello sviluppo organizzativo. A partire dal 2009 si è occupata ad alti livelli di gestione delle risorse umane con l’incarico di manager per l’Organizzazione, sviluppo e retribuzione del gruppo. Tra i suoi compiti vi era il controllo dell’intero processo di gestione delle risorse umane di Prelios e, nel gruppo Pirelli, quello di assicurare la gestione ordinaria delle attività organizzative quali il ridisegno delle strutture organizzative. la definizione e mappatura dei ruoli, oltre che la gestione del dimensionamento delle singole unità. Ha lasciato l’azienda guidata da Marco Tronchetti Provera nel febbraio 2013.
L’ascesa di Trentin ai vertici di Siram-Veolia
Nel 2013 Trentin ha lasciato l’azienda leader italiana per la produzione di pneumatici, oltre che azionista di importanti realtà come Prysmian, senza però lasciare il mondo dell’indotto automobilistico. Quell’anno, infatti, è passata in Sogefi, azienda che si occupa di produrre sistemistica per il settore automobilistico.
In Sogefi Trentin ha ricoperto per due anni l’incarico di Direttore Risorse Umane e Organizzazione del Gruppo fino al 2015, anno in cui è entrata in Siram Veolia con le stesse competenze a cui poi, dal 2017 al 2019, ha aggiunto anche quello di Direttore della Comunicazione.
Nominata Ceo di Siram-Veolia nel 2019, Trentin ha da subito affrontato di petto la questione della transizione green e della gestione dei processi ad essa inerenti da parte dell’azienda.
I risultati di Siram Veolia con Trentin
Trentin ha dichiarato a Il Sole 24 Ore che a suo avviso “nella transizione energetica ci sono grandi potenzialità di crescita nella Pubblica Amministrazione e nell’Industria. Le imprese italiane hanno dimostrato di essere resilienti, ma soffrono una debolezza che è quella del Paese. C’è poi il tema delle competenze, non sempre sufficienti sul mercato, ma la maggiore criticità è data dalla difficoltà di trattenere i giovani”. Nel dicembre 2022 ha contribuito a coordinare un’indagine Veolia sull’Italia volta a sensibilizzare le imprese sulla necessità di gestire la sfida della transizione.
In Siram Veolia Trentin ha visto l’azienda produrre un fatturato di 593 milioni di euro nel 2019, di 595 nel 2020 segnato da un aumento nonostante la pandemia e di 757,7 milioni nel 2021, con un aumento complessivo del 21,75%. Di poco meno di 18 milioni l’utile del 2019, di 8 quello del 2020 e di 14 quello del 2021, in un contesto in cui il gruppo ha investito: da 27,2 a 53 milioni l’aumento degli investimenti in conto capitale di un gruppo leader italiano nel suo settore che mira a crescere ulteriormente.