Garante degli scioperi sotto i riflettori per il suo pronunciamento contro la mobilitazione generale indetta da Cgil e Uil per venerdì 17 novembre. Ma chi è il Garante degli scioperi e come viene nominato? Partiamo da una precisazione: il “Garante” non è in realtà una singola persona ma un organismo. Anzi. una “autorità amministrativa indipendente”, come recita lo Statuto. La Commissione di garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali è stata istituita nel 1990 con il compito di “garantire l’equo contemperamento dell’esercizio del diritto di sciopero con il godimento dei diritti costituzionali della persona”. La commissione è composta da cinque membri, scelti su designazione dei Presidenti della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica, tra esperti in materia di diritto costituzionale, di diritto del lavoro e di relazioni industriali, e nominati con decreto del Presidente della Repubblica. L’attuale commissione è stata nominata nel giugno del 2023. Presidente è Paola Bellocchi, ordinaria di Diritto del lavoro presso l’Università di Teramo. Con lei Federico Ghera, associato di Diritto costituzionale presso l’Università di Foggia, Peppino Mariano, esperto di Diritto del lavoro, Paolo Reboani, esperto di Politiche del lavoro e di Relazioni industriali, Luca Tozzi, esperto di Diritto del lavoro.
I contatti con la politica dei componenti della Commissione Scioperi
Nomi che ai più potranno risultare oscuri. Ma ognuno di loro può vantare precedenti frequentazioni nelle stanze della politica. Tranne forse – e può apparire curioso – proprio il presidente Bellocchi. Peppino Mariano è stato consulente in materia di lavoro tra il 2008 ed il 2011 per Giorgia Meloni quando l’attuale premier era ministra della Gioventù, mentre Luca Tozzi è stato tra il 2018 ed il 2019 consulente giuridico dell’attuale presidente della Camera Lorenzo Fontana quando era ministro della Famiglia. Per quanto riguarda Paolo Reboani, è stato consulente dei ministri del lavoro Maurizio Sacconi e Roberto Maroni, prima di divenire direttore generale del ministero del Lavoro. Di Federico Ghera fonti vicine ai sindacati riferiscono che è stato nominato su suggerimento del leghista Claudio Durigon. Mentre il nome del presidente Bellocchi sarebbe stato caldeggiato dal senatore del Carroccio Alberto Bagnai.
Chi è Paola Bellocchi, nuovo presidente della Commissione Scioperi
Il percorso di Paola Bellocchi prima della nomina nella Commissione Scioperi si è svolta quasi esclusivamente in ambito accademico. Laureatasi alla Sapienza di Roma con una tesi in diritto sindacale, è stata professore associato di diritto del lavoro a Salerno dal 1998 al 2001 per poi approdare a Teramo. Dal gennaio 2023 è anche componente del Senato accademico e vicedirettore del Dipartimento di Giurisprudenza. Ha pubblicato numerosi articoli e saggi su temi di diritto del lavoro e diritto sindacale. Una figura esperta e rispettata nel proprio settore. Che ora si trova probabilmente per la prima volta a sperimentare una visibilità ben più ampia.