Alto Adige, a scuola nel nuovo anno scolastico non ci saranno più voti sotto il 4: la decisione è ufficiale e si tratta di un unicum in Italia. Una proposta che parte da lontano e che ha trovato l’appoggio anche della politica locale.
Alto Adige, a scuola niente voti sotto al 4
Nelle scuole dell’Alto Adige non ci saranno più voti sotto al 4 a partire dal nuovo anno scolastico che nella provincia di Bolzano ha già avuto inizio. Sul tema era anche intervenuto il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara che, in un’intervista al Corriere, l’aveva commentata così: “Quello che conta è che ci sia un criterio di valutazione serio. Per il resto attenzione a non far crescere nell’ovatta i nostri ragazzi”.
“Siamo i primi in Italia a non scendere sotto il 4 e come papà sono favorevole. In questo modo diamo una mano agli studenti a non essere troppo demoralizzati”, commenta il consigliere comunale Roberto Selle. “Il nostro leitmotiv è “nessuno rimane indietro”, perché la scuola pone le basi della nostra società e per questo deve essere inclusiva”, sottolinea l’assessore alla scuola di lingua italiana Giuliano Vettorato.
Ufficiale la nuova direttiva
La nuova direttiva è partita dall’assessore Philipp Achammer secondo cui i voti bassi “non hanno alcun valore educativo e pedagogico”. Achammer è convinto infatti che “la valutazione non sia un processo neutro e quella rappresentata dal sistema di voti decimale è centrata sulle prestazioni e sta alla base di un’idea di scuola selettiva e non autenticamente inclusiva”.