Caro affitti, studenti protestano ancora in vista soprattutto dell’inizio dei nuovi anni accademici. Inoltre, è stato già annunciato un intero giorno di manifestazioni in tutta Italia da parte dei giovani fuori sede che sono costretti a lottare anche contro i prezzi alti degli affitti.
Caro affitti, studenti protestano
Al centro delle proteste di molti studenti fuori sede c’è ancora il caro affitti soprattutto in vista dell’inizio dei nuovi anni accademici. Un gruppo di ragazzi ha addirittura fatto irruzione nella sede di Confedilizia, sindacato dei proprietari edilizi.
“Se oggi si parla di caro affitti – hanno detto – è perché è più importante garantire la rendita dei proprietari che il diritto alla casa e allo studio di tutti e tutte noi”. Gli studenti attaccano chi “rappresenta e difende gli interessi dei grandi privati e di coloro che sui canoni d’affitto ci guadagnano e vivono di rendita”.
“Dopo aver denunciato per mesi le responsabilità politiche dei Governi – si legge nella nota – che si sono susseguiti e del ministero dell’Università, oggi denunciamo le responsabilità che le proprietà immobiliari hanno direttamente. Dopo la legge 431/91 infatti sono andati approfittandosi, sempre di più, della liberalizzazione del mercato degli affitti e oggi sono proprio i soggetti che costringono studenti e studentesse al ricatto dell’affitto. Siamo consapevoli che in questo paese non ci sono soltanto grandi immobiliari, ma anche tanti piccoli proprietari per i quali i canoni d’affitto non sono profitti di lusso. Ma siamo anche consapevoli del potere che le grandi proprietà hanno nelle nostre città”.
Annunciato giorno di lotta in tutta Italia
In vista dell’inizio del nuovo anno scolastico che sta impegnando le diverse regioni in questi giorni ma anche i vari percorsi accademici, è stata annunciata già un intero giorno di protesta in tutta Italia. Il 14 settembre ci sarà “un giorno di lotta in tutta Italia per il diritto alla casa e il diritto allo studio: siamo stanchi di attendere”.
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