Il caro energia continua a mordere e le scuole vanno sempre più verso la settimana corta con il taglio delle lezioni al sabato.
Caro energia, scuole verso la settimana corta
Le scuole puntano, per risparmiare, sulla settimana corta. Il caro energia continua a mordere e quindi, da Milano a Palermo, si è optato spesso negli istituti per questa soluzione. Accorciare la settimana di un giorno provoca in primis l’ottimizzazione di tempi e costi; alcuni istituti serali, ad esempio, hanno anche valutato – se necessario – aperture serali in settimana.
Certo è che restando chiuso il sabato mattina si risparmierebbe in luce e riscaldamento, oltre a non fare lavorare il personale di supporto.
Scuole e settimana corta, il caso Milano
A Milano ad esempio, come indicato da La Repubblica, restano con sei giorni solo 16 istituti su 59 mentre sono 31 su 107 in Città metropolitana. A Milano le scuole in cui si starà ancora in classe il sabato nell’anno scolastico sono ormai una minoranza e sono spesso licei classici.
Le altre città d’Italia seguono l’onda del taglio del sabato
La decisione di aprire le porte dal lunedì al sabato, poi, è stata seguita anche dalle scuole superiori di Teramo. In questa città, infatti, tutti gli studenti non andranno più al scuola al sabato. Idem a Venezia, dove molti istituti per risparmiare hanno deciso di accorpare le ore in settimana e lasciare gli alunni liberi il sabato. Una strategia che, ormai, si è diffusa anche nel centro e sud Italia a macchia d’olio (città come Avellino e Palermo, per citarne alcune, hanno fatto la stessa scelta).